Conte giura: “aiuti subito sui conti correnti” La data del primo accredito

Conte promette aiuti subito a chi da lunedì 26 ottobre resta chiuso per le nuove restrizioni decise dal Governo. La data del primo accredito.

il premier conte non abbandona le attività chiuse per lockdown (foto Getty)

Lunedì 26 ottobre è la data del ritorno alla Fase 1, o quasi. Molte attività tornano a chiudere per un semi lockdown che si è reso necessario per il Governo e il Cts dopo l’impennata di contagi Covid degli ultimi giorni (ieri più di 21mila nuovi positivi). Il premier Conte non vuole mostrarsi impreparato, anche se ammette qualche errore, e allora pensa subito a come venire incontro economicamente a chi ha dovuto chiudere di nuovo le saracinesche dopo la firma del nuovo dpcm.

Bar e ristoranti chiuderanno alle ore 18, compresi i festivi, mentre resteranno consentiti l’asporto e le consegne a domicilio» – ha illustrato ieri lo stesso Giuseppe Conte – «Saranno chiusi cinema e teatri, una decisione particolarmente sofferta, mentre restano aperti i musei. Stop a convegni in presenza e fiere. Sospese anche le competizioni sportive non professionistiche, l’attività sportiva di base continua solo per gli sport non di contatto».

Fin qui i ‘doveri’. Poi il premier parla di ‘diritti’ dei lavoratori colpiti dalla nuova bomba contagi.

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Conte giura “aiuti direttamente sui conti correnti”: c’è già una data

I lavoratori restano al palo ma a sentire il premier Conte e il ministro dell’Economia, Gualtieri, non saranno abbandonati: e non con programmi a lunga scadenza.

«Questa pandemia ci sta mettendo tutti a dura prova, anche dal punto di vista psicologico, sta anche creando nuove disuguaglianze con persone meno tutelate di altri» – ammette Conte – «Penso a ristoratori, artigiani, commercianti, lavoratori dello spettacolo: sono pronti indennizzi a beneficio di tutti coloro che saranno penalizzati dalle nuove norme. […] Gli aiuti arriveranno direttamente sul conto corrente, con bonifico bancario tramite l’Agenzia delle Entrate.

Gualtieri parla già di una data: “il primo accredito arriverà già l’11 novembre”.

Non solo soldi sui conti correnti ma: nuovo credito di imposta per gli affitti, cancellata la seconda rata Imu e confermata la cassa integrazione e un nuovo bonus una tantum per lavoratori stagionali di turismo, spettacolo e lavoro intermittenti del mondo dello sport, un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno della filiera agroalimentare». 

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