Una scelta…un po’ a sorpresa anche per lei, che però ne ha spiegato i motivi: per lei e per i fan, un addio difficile.
Il 9 agosto 2020 è stata una data difficile da digerire per tutti gli appassionati di sport, italiani e non. Tania Cagnotto, per molti la tuffatrice italiana più brava di tutti i tempi, ha annunciato per la seconda volta il suo ritiro.
Se nel 2017, quando pareva aver deciso per la prima volta, in tanti avevano giustamente sperato in un ripensamento, stavolta a 35 anni già compiuti, parrebbe davvero lontana una gioia simile, da ridare a tutti. Ma perché Tania ha smesso?
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Tania Cagnotto, addio prima dell’ultima Olimpiade
Una brutta notizia per tutti, moralmente, anche per la tuffatrice di Bolzano non dev’essere stato facile, soprattutto perché non una decisione presa a cuor leggero. Tania, infatti, sapeva perfettamente di poter ancora competere ad alti livelli, lo dimostra il fatto che nelle sue intenzioni, c’era quella di partecipare alle Olimpiadi del 2020.
Tutto bloccato una prima volta: le Olimpiadi di Tokyo, sono state spostate di un anno, a causa della pandemia mondiale, Covid-19, un segno del destino. In un anno certo, sarebbe bastato continuare ad allenarsi, ma a far dire “Basta” alla bravissima pluri-iridata, non è stata la forma fisica. Tania infatti, ha scoperto di essere incinta per la seconda volta e quindi, di non avere più tempo da poter dedicare allo sport. Ed a proposito di sportive italiane, negli scorsi giorni era trapelata la notizia di una possibile maternità, anche per Federica Pellegrini.
Lascia con trentaquattro medaglie d’oro, quindici argenti e tredici bronzi, la ragazza che ha fatto sognare l’Italia sin dagli esordi, giovanissima, nei primi anni 2000. Tania, ha commentato così la propria decisione ultima: “Voglio pensare di aver chiuso in bellezza e in modo romantico la mia carriera, sono riuscita a prendere delle medaglie olimpiche. Vorrei poter trasmettere anche l’esperienza di gareggiare, di rialzarsi dopo una batosta. Mi piacerebbe aiutare i giovani nei momenti piu’ difficili”.
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