Il noto uomo di scienza racconta a Le Iene cosa potrebbe essere del nostro paese con un consistente abbassamento del numero degli abitanti, le ipotesi di Piero Angela.
Secondo Piero Angela, ci avviamo verso una indecorosa fine. L’Italia non cresce, è ferma, le coppie fanno sempre meno figli, e sempre meno bambini di conseguenza andranno a rinvigorire i numeri riguardanti il dato demografico del nostro paese. La conseguenza sarà quella di trovarsi di fronte ad un paese vecchio, poco produttivo, incapace di competere con il resto dell’Europa e delle altre potenze mondiali. I numeri insomma ci condannano.
La nostra economia andrà a rotoli, spiega ancora il divulgatore scientifico, perchè chiaramente non ci saranno energie sufficienti per sostenerla, il tasso demografico crollerà, e di conseguenza non avremo forza lavoro disponibile. Usciremo fuori dal gruppo delle dieci potenze economiche, diciamo cosi, ed entreremo nel gruppo dei paese di cui non ci si può fidare, i cui titoli di Stato valgono praticamente nulla. Questo potrebbe aspettarci.
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Piero Angela: “L’Italia sta scomparendo”, a Le Iene, tra coronavirus e scarsa natalità
La situazione è davvero complicata spiega Piero Angela, oltra al coronavirus, che in questi mesi sta contribuendo in maniera decisiva a minare le fondamenta delle nostra economia, partendo proprio dal pilastro della piccola e media impresa, dobbiamo scontrarci anche con l’anzianità del nostro paese. Negli anni lo Stato non ha investito sui giovani, ma considerato soltanto gli anziani, e questo è uno dei risultati che immediati.
Il paese non cresce, non ha prospettive, non fa in modo che le nuove generazioni prendano il posto delle precedenti in quanto a produzione, ma questo perchè i giovani non sono in grado di poterlo fare. Il sistema non ha creato le naturali condizioni. Questi, di fatto, sono i tristi risultati di certe scellerate politiche.
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