Il Presidente del Consiglio chiede responsabilità, Conte ricorda che la pandemia è in atto, ma vuole evitare il lockdown.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha effettuato un intervento in videoconferenza al Festival del Lavoro, per far sentire la sua vicinanza ai cittadini che con i lockdown rischiano il lavoro, ma ci tiene ad insistere: “L’esperienza di questi mesi ci ha anche dimostrato che tutelare prioritariamente la salute consente di difendere meglio e più incisivamente il tessuto produttivo del Paese”.
Il Premier ricorda che la pandemia è ancora in atto e che bisogna assolutamente fare attenzione, non abbassando la guardia. “Dobbiamo scongiurare un secondo lockdown generalizzato“, dice Conte, proprio per evitare un nuovo arresto delle attività lavorative e chiudere scuole ed uffici pubblici.
Per terminare, il Presidente del Consiglio, parla del lato economico. Agevolazioni fiscali per gli under 35 e taglio del cuneo fiscale, più la cassa integrazione. Il Governo, secondo Giuseppe Conte, continua a lavorare per un “piano di crescita strategico”.
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Cos’è la soluzione semi-lockdown
Per ora, il Governo lascia aperto tutto, con restrizioni soprattutto per movida e possibili assembramenti. Ma la settimana prossima, serviranno dati rinfrancanti, altrimenti alcune restrizioni andranno ad inasprirsi ulteriormente. Eccezion fatta, pare, per la Campania, dove De Luca sta chiedendo in queste ore un nuovo lockdown al Governo stesso.
In altre regioni, si potrebbe, se tutto non andasse come previsto, ai semi-lockdown. Non verrebbero chiuse palestre e piscine, ma verrebbero limitati gli spostamenti ritenuti non necessari. Cosa che il Governo ha già chiesto alla responsabilità stessa dei cittadini, cioè evitare spostamenti ove possibile, per tentare di tamponare la curva dei contagi.
Non sarebbe possibile quindi un nuovo lockdown totale, soprattutto per motivi economici, ma quali sono gli spostamenti “Non necessari”? Quelli non concerni il recarsi al lavoro, a scuola, andare a fare la spesa o per visite mediche. Questo, per tentare di scongiurare una nuova chiusura totale come quella dello scorso marzo, i tutto il territorio nazionale.
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