Anzio, corpo fatto a pezzi nel bosco: potrebbe essere di una donna

Nel bosco di Anzio è stato ritrovato il corpo di una persona fatto a pezzi con indosso una tuta sportiva della Roma. Si indaga per omicidio ed occultamento di cadavere 

Anzio

Un caso macabro e ricco di misteri tiene banco ad Anzio. Nella cittadina di mare alle porte di Roma è stato rinvenuto in un bosco il corpo di una persona fatto a pezzi e sotterrato.

Al momento non è possibile stabilire il sesso, anche se secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere una donna. L’unico particolare venuto alla luce è che indossava una tuta della Roma.

I resti del corpo frantumato erano contenuti in una busta nera della spazzatura, il che lascia presagire che dietro a questa sconvolgente vicenda possa esserci un caso di omicidio e di occultamento di cadavere. 

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Anzio, al via le indagini per capire l’identità del corpo ritrovato

Un passo importante per fare chiarezza sulla vicenda potrebbe essere l’autopsia, i cui risultati dovrebbero arrivare tra circa 20 giorni. Congiuntamente sarà effettuato anche l’esame del DNA (estratto dalle ossa), che sarà comparato con quelli presenti nella banca dati della polizia.

Sono diverse le persone scomparse nella zona, sia di nazionalità italiana che straniera. Da non escludere la pista che porta al narcotraffico, visto che il bosco in questione è molto frequentato da spacciatori. Tra le altre ipotesi che circolano ad Anzio c’è quella di due pregiudicati di 40 e 50 di cui non si hanno più notizie da tempo. Le indagini però non saranno effettuate solo su base locale, bensì a livello nazionale.

Un caso decisamente spinoso e atroce, che riporta alla mente quello della povera Pamela Mastropietro, 18enne romana uccisa a Macerata, che venne fatta pezzi e messa in un trolley. Almeno lei ha avuto giustizia visto che il pusher Oseghale autore del barbaro omicidio è stato condannato all’ergastolo.

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