Il virologo Fabrizio Pregliasco, ospite di Un giorno da Pecora su Rai Radio 1, parla di sesso in tempi di coronavirus e lancia un appello.
Fare l’amore in tempo di Covid non è consigliabile, specialmente se viene fatto con partner occasionali. Il direttore sanitario IRCCS dell’ospedale Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco, prova a spiegare e a sciogliere il grande dilemma del sesso durante la pandemia, e lo fa ospite di Radio Rai in Un giorno da Pecora.
In Olanda si invita i cittadini a trovare un partner stabile. «L’invito – spiega invece Pregliasco – purtroppo è a quella che potrebbe esser drammaticamente un’astinenza, per non dire ad attività onanistiche come unica alternativa. Il guaio è che anche il nostro familiare può esser asintomatico».
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Niente sesso, c’è il Covid! “Anche con il partner può essere rischioso”
Il consiglio delle autorità sanitarie canadesi sul sesso ai tempi del coronavirus: “evitare baci, contatto viso a viso e vicinanza eccessiva” e di considerare l’ipotesi di utilizzare una mascherina che copra naso e bocca”.
“Le goccioline emesse respirando possono rappresentare un rischio, se si hanno rapporti con un soggetto asintomatico”.
“L’attività sessuale col più basso livello di rischio coinvolge solo il singolo”, risponde Fabrizio Pregliasco che però ammette, di fronte alle decisioni candesi che “fare sesso con la mascherina ha senso”.
A proposito delle chiusure in Lombardia – il virologo è consulente medico della Regione – Pregliasco ha ribadito la misura del coprifuoco “in Lombardia la abbiamo non solo caldeggiata, ma anche indicata come necessaria e riteniamo non sia ancora il massimo possibile, il massimo e l’attuabile. A mio avviso sarà necessario, dopo un primo periodo di verifica, per il quale serviranno due settimane, presumo dover attuare ulteriori strette”.
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