42 anni fa Papa Wojtyla, Giovanni Paolo II dal 16 ottobre, inaugurava il suo pontificato con parole che oggi servono a tutti, per non arrendersi.
Erano passati sei giorni dal momento in cui diventò Papa Giovanni Paolo II, e da quella frase indimenticabile: “se sbaglio mi corrigerete”. Papa Wojtyla è stato amato già da quel momento. Sei giorni dopo inaugurò il suo pontificato con una Messa che ancora oggi si ricorda come fosse ieri: era il 22 ottobre 1978 ma quelle parole echeggiano ancora oggi, e mai quanto oggi servono a calmare gli animi spaventati di chi sta vivendo in prima persona la pandemia di coronavirus.
“Non abbiate paura” esortava i fedeli di tutto il mondo, Giovanni Paolo II. San Pietro aveva aperto le porte della sua Basilica al Papa per la prima volta, e Carol Wojtyla chiedeva al mondo di aprire, “anzi spalancare” le porte del cuore a Cristo. Una giornata indimenticabile, quella di 42 anni fa.
«Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!».
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22 ottobre 1978, Papa Wojtyla ci tranquilizzava: quel grande amore per Maria
Giovanni Paolo II forse anche oggi ci chiederebbe di non avere paura, nonostante il virus, nonostante la fame nel mondo, ma anche la carestia che vivono milioni di italiani piegati dal nuovo male. Un 2020 tragico fino ad oggi, ma le parole di Wojtyla devono essere di speranza per tutti, un’esortazione a non arrendersi alla disperazione.
Giovanni Paolo II oggi è santo, dopo la beatificazione di Benedetto XVI nel 2011 e la canonizzazione di Francesco nel 27 aprile 2014.
“Gli Eminentissimi Cardinali hanno chiamato un nuovo vescovo di Roma – diceva Wojtyla dal balcone di piazza San Pietro subito dopo la sua proclamazione a Papa, il 16 ottobre 1978 -. Lo hanno chiamato da un paese lontano… lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana”. Papa Francesco Bergoglio disse di lui nel 2013: il Papa venuto “dalla fine del mondo”.
“Ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l’ho fatto nello spirito dell’ubbidienza verso Nostro Signore Gesù Cristo e nella fiducia totale verso la sua Madre, la Madonna Santissima – diceva ancora Wojtyla. Non so se posso bene spiegarmi nella vostra… nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi corrigerete”.
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