Paura a Striscia la Notizia, il noto inviato Luca Abete racconta i suoi anni nel Tg Satirico, tra pestaggi e violenza: “Me la sono vista brutta.”
Una settimana davvero importante per Striscia La Notizia che si è attestata come il programma più visto dagli italiani. Un risultato amaro che arriva quando il papà del noto Tg Satirco, Antonio Ricci, si trova in ospedale a causa del Covid-19.
Tra satira, stacchetti e risate a Striscia la notizia si toccano anche temi molto forti, che portano gli inviati a scontrarsi direttamente con mafia, camorra e criminali di ogni genere.
Gli inviati non si tirano mai indietro e portano sempre avanti il loro compito con senso di giustizia, spirito di cronaca e anche grande coraggio. Lo sa bene Luca Abete, uno dei più amati di Striscia e più volte vittima di violenza, verbale e fisica.
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Striscia la notizia, paura per Luca Abete tra violenza e pestaggi
Luca Abete ha portato avanti per il Tg satirico numerose inchieste che lo hanno portato a scontrarsi direttamente con mafia e camorra, l’inviato di Striscia La Notizia, non senza momenti di paura, cerca di riportare la legalità al Sud.
Di recente con la rubrica “4 Parcheggi” è riuscito a smascherare e far denunciare ben 17 parcheggiatori abusivi. Un format introdotto da poco ma che ha trovato il giusto mix tra spettacolo e denuncia.
Il percorso di Luca Abete a Striscia inizia nel 2005, quando vinse un concorso per nuovi inviati, per i primi due anni restò un po’ in sordina, circa tre servizi l’anno, ma poi il suo fenomeno esplose di pari passo con il suo miglioramento davanti la telecamera.
“Quando giro un servizio so che può succedere di tutto da un momento all’altro. – ha svelato in una recente intervista – In anni e anni di lavoro mi hanno picchiato, sono finito in ospedale, abbiamo trovato la macchina rotto.”
“Quando capiamo che la situazione si fa pericolosa, cerchiamo di allontanarci e in molti casi la cosa finisce li”, tuttavia non sempre va a finire bene, nonostante il primo approcci di Striscia sia per capire la situazione spesso si degenera in violenza.
Nella lunga intervista su ilgornale.it si capisce la passione e l’amore che Abete mette ogni giorno nel suo lavoro e la sua volontà di smascherare l’illegalità.
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