La ragazza voleva soltanto richiamare l’attenzione dei genitori troppo impegnati per stare con lei, e cosi la 13enne si inventa una rapina per richiamare la loro attenzione.
Capita a volte che i ragazzi siano vittime della solitudine, magari per dei genitori troppo impegnati con il lavoro o altro. Capita allora che questi ragazzi proprio non riescano a sopportare l’essere messi da parte, a vivere quella condizione. E allora il resto è soltanto richiesta di attenzione. Certo, c’è chi richiede attenzione in un modo semplice, tranquillo, e chi invece si affida a mezzi non proprio convenzionali, qualcosa di molto complicato per la verità.
In questo caso una ragazzina di Pistoia, ha pensato bene di attirare l’attenzione dei genitori, inscenando una rapina. Ha chiamato i due sul posto di lavoro ed ha comunicato impaurita di essere stata rapinata in casa, che i ladri erano entrati nell’appartamento che lei era scioccata ecc. I genitori hanno subito allertato le forze dell’ordine che per la verità trovano la ragazza in stato d’agitazione, ma nessun danno ad oggetti o altro in casa.
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I genitori non la considerano, e lei si inventa una rapina: 13 enne beccata, voleva richiamare l’attenzione
Qualche giorno dopo una seconda deposizione, dopo la prima fornita dalla ragazza, mostra alcune incongruenze, al punto da far sorgere sani dubbi nelle forze dell’ordine. Dopo qualche giorno risentono ancora la ragazza per capire se realmente ci si possa fidare delle sue parole. A quel punto la ragazza vuota il sacco, e spiega di aver inscenato tutto soltanto per richiamare l’attenzione dei genitori. Colpevoli di essere sempre occupati e non le danno alcuna considerazione.
Il gioco dunque rischia di finire male, per fortuna per la ragazza, la sua giovane età non le consente di essere imputata di qualche reato, per il momento il suo caso è stato affidato alle autorità giudiziarie. Con la speranza che anche il suo rapporto coni genitori possa cambiare, in meglio.
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