Cinghiali non solo vittime ma carnefici: Lucrezia muore a 21 anni

Muore dopo un incidente causato da un grosso cinghiale: aveva solo 21 anni Lucrezia. Cinghiali non solo vittime come a Roma.

Non si sono ancora spente le polemiche per l’uccisione a Roma di sette cinghiali rinchiusi in un giardino, che un gorsso animale ha provocato suo malgrado la morte di una giovanissima. Lucrezia Minnilli era alla guida della sua auto, di notte, sulla statale che porta da Torricella del Pizzo a Scandolara Ravara, in provincia di Cremona.

Con lei c’era il fidanzato, ad un certo punto la Yaris guidata dalla giovane, è sbandata paurosamente, finendo fuori strada. L’impatto violento non ha dato scampo alla 21enne che è stata subito soccorsa e portata in ospedale, vanamente. La dinamica dell’incidente non era chiara: non c’era traffico sulla statale, ha confermato lo stesso fidanzato. Impossibile che Lucrezia potesse perdere il controllo dell’auto, a velocità normale oltretutto. Poi si è capito cosa era successo.

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Cinghiali non solo vittime ma carnefici: Lucrezia Minnilli sbatte contro l’animale e poi muore

In mattinata è stata trovata la carcassa di un cinghiale in un campo adiacente il punto dell’incidente in cui è morta Lucrezia. Il suo fidanzato, anche lui in ospedale ma con ferite lievi, ha raccontato di avere una strana ombra di fronte all’auto, poco prima dell’uscita di strada.

Oltretutto la zona dello schianto fatale è da tempo popolata da numerosi esemplari di cinghiale, che di solito si rifugiano nella golena del Po: spesso però si spostano dal posto  per avvicinarsi pericolosamente ai campi, distruggendoli, e alle strade, provocando incidenti come quello in cui ha perso la vita Lucrezia. Ora torneranno ad accendersi le polemiche su come gestire questi animali, dopo l’uccisione di una mamma con i suoi cuccioli, avvenuta a Roma.

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