Con questi ultimi abbattimenti sale a 18 il numero di immobili dei Casamonica demoliti. Il prosieguo di un lavoro iniziato due anni fa contro il clan operante nell’area dei Castelli Romani
Il 21 ottobre 2020 passerà alla storia come uno dei giorni più importanti dell’anno per quanto concerne la lotta alla criminalità organizzata. Infatti sono iniziate le operazioni di sgombero ed abbattimento di otto costruzioni riconducibili al noto clan dei Casamonica, operante nell’area dei Castelli Romani e del litorale di Ostia.
Le demolizioni hanno interessato alcune delle loro villette abusive (con tanto di piscine) sottoposte a vincolo archeologico in zona Romanina nell’estrema periferia di Roma, praticamente al confine con il comune di Ciampino.
Per portare a termine l’operazione sono stati impiegati circa 100 uomini tra agenti del Commissariato Romanina, carabinieri di Castel Gandolfo e agenti di Roma Capitale. Si tratta del risultato del lavoro congiunto dell’Osservatorio territoriale della sicurezza municipale, della Prefettura di Roma, del comune di Roma Capitale oltre che delle forze dell’ordine del posto.
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Casamonica, presidente VII Municipio Roma: “Prosieguo di un percorso per il recupero della legalità”
Dunque, un altro bel colpo inferto ad uno dei clan che ha negli anni ha fatto i propri comodi e traffici illeciti nei dintorni della Città Eterna. Due anni fa però è iniziato il declino della comunità sinti, stanziatasi a Roma negli anni ’70.
A commentare con soddisfazione l’operazione di sfratto e demolizione ci ha pensato Monica Lozzi, presidente del Municipio VII: “Con questa operazione salgono a 18 gli immobili sottratti ai Casamonica. Due anni fa è iniziato un percorso che ha il chiaro intento di ristabilire la legalità. Non si trattava solo di uno spot per bella figura, ma di un indagine che ha visto protagoniste diverse istituzioni per perseguire un fine comune”.
Gli fa eco su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi: “Continua la battaglia per riportare la legalità. L’abbattimento degli immobili abusivi dei Casamonica prosegue. Grazie a Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale. Insieme si vince”.
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