La nuova ordinanza regionale conferma per il momento la chiusura delle scuole primarie e secondarie e vieta gli spostamenti da una provincia all’altra, e poi c’è il coprifuoco.
Si preannunciano giorni difficili per la Regione Campania, guidata da Vincenzo De Luca. Le ultime novità riguardo ad ordinanze e restrizioni, disegnano un quadro molto complesso fatto di divieti spesso maldigeriti dai cittadini, e da privazioni, chiamiamole cosi, che fanno tornare in mente i tempi bui di marzo, mese in cui è partita la prima forte ondata di Covid19 nel nostro paese, flagellando su tutte la regione Lombardia.
Ad oggi, in Campania, si è pronti a partire con lo stato di coprifuoco dal prossimo venerdi, a partire dalle ore 23, una misura resasi necessaria, secondo le istituzioni regionali e nazionali al fine di evitare inutili e dannosi concentramenti di persone per le vie e le piazze delle principali città della regione. Nello stesso senso si è pensato di fare della città di Arzano, particolarmente colpita dal contagio, una zona rossa all’interno del territorio regionale.
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Coronavirus, le scuole restano chiuse e spostamenti vietati in Campania: scenari futuri
Altra importante novità per i cittadini campani è il divieto assoluto, salvo motivi ritenuti validi di spostarsi da una provincia all’altra. Lo spostamento con a seguito autocertificazione sulla natura dello stesso, sarà eventualmente valutato dalle forze dell’ordine che dovrebbero pattugliare la zona. Nulla di nuovo sul fronte scuola, dove inizialmente si era pensato ad un dietrofront circa la chiusura, e invece per il momento la situazione resta invariata, quindi scuole ancora inaccessibili.
Al momento, si studiano eventuali altre misure, nel caso in cui la situazione dovesse di fatto peggiorare, con i dovuti scongiuri, si proverà ad evitare, fin quando sarà possibile l’eventualità lockdown, ipotesi che potrebbe mettere realisticamente in ginocchio la già fragile economia regionale.
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