Giuseppe Conte, spiega nei dettagli tutti i provvedimenti del nuovo Dpcm, ma di fatto non esclude l’eventualità di piccoli lockdown localizzati, se necessario.
Il nuovo Dpcm, ufficializzato domenica sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, contiene tutte le misure del caso, considerate in questo particolare momento, per provare a contenere l’epidemia di Covid19. Situazione che tiene, in ostaggio da settimane il nostro paese. Le misure, studiate per provare a tamponare l’epidemia attraverso soprattutto il buonsenso dei cittadini, hanno fatto discutere, cosi come allo stesso tempo sono state accolte come un’ottima azione da parte del Governo.
Le misure, come detto, discusse a destra e a manca, peccano di decisione per alcuni, sono troppo severe per altri. Ciò che tiene tutti d’accordo, almeno nella maggior parte dei casi, è la necessità da parte dell’esecutivo di vagliare una via alternativa a quella delle chiusure forzate. Una via che non metta ancora di più in crisi il paese. Una via fatta di buonsenso e sacrificio, in cui dovrebbero essere gli stessi cittadini a provare a contenere l’epidemia attraverso atteggiamenti mirati e dettati dalla coscienza.
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Coronavirus, Conte detta le regole ma non esclude piccoli lockdown: le reazioni
Il termine lockdown, ancora mette i brividi agli italiani, ancora scottati dall’esperienza di inizio anno, venuta quasi da una realtà parallela. Una condizione di vita inimmaginabile fino a qualche tempo prima, ma che invece, a tutti, è toccato vivere. Conte, nelle varie conferenze stampa, ha parlato dell’azione mirata del suo provvedimento, ma purtroppo, non ha escluso la possibilità, in casi di marcata esigenza, di ricorrere a piccoli lockdown localizzati.
Questo per provare a gestire meglio determinate situazioni di disagio sul territorio nazionale. La fatidica parola è stata quindi pronunciata, e ci si augura tutti, credo davvero tutti, che non si arrivi a rimetterla in pratica. Farla diventare ancora una volta, condizione di vita.
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