Torna l’autocertificazione, per adesso solo nella regione più colpita dai contagi di coronavirus che ha già firmato il coprifuoco.
Come a marzo, torna l’autocertificazione per quelle poche categorie di persone potranno muoversi da casa dal 22 ottobre, giorno in cui la Lombardia ha fissato il coprifuoco per tutta la regione dalle 23 alle 5. Per sei ore nessuno potrà lasciare le proprie abitazioni, se non per comprovate ragioni di necessità. Ragioni che dovranno essere autocertificate, come agli inizi della pandemia.
L’indiscrezione è stata riportata dal Corriere della sera e confermata da Fanpage.it i: solo determinate categorie di cittadini potranno allontanarsi dal proprio domicilio nelle ore notturne di coprifuoco.
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, Milano l’Ats lancia l’allarme: restate a casa
Coronavirus, coprifuoco dalle 23 alle 5: chi potrà uscire di notte con l’autocertificazione
Il coprifuoco scatterà in Lombardia il 22 ottobre alle 23 ma altre regioni stanno studiando di applicare la stessa restrizione. Il Piemonte, con il governatore Cirio, solo oggi ha deciso di chiudere tutti i centri commerciali della Regione a partire da sabato prossimo.
Chi potrà uscire durante il coprifuoco? Come a marzo, tutti i cittadini che hanno urgente bisogno di recarsi presso una struttura sanitaria per motivi di salute. La situazione in Lombardia non è per il momento preoccupante per quanto riguarda gli ospedali, ma i ricoveri stanno aumentando. Il paziente dovrà essere accompagnato da un solo membro della famiglia.
Se si tratta di motivi di lavoro, sull’autocertificazione si dovrà precisare la destinazione. Per tutti gli altri casi che non riguardino i sopracitati motivi di salute o di lavoro, sul nuovo modulo servirà compilare sia il punto di partenza che di arrivo oltre alle motivazioni che inducono allo spostamento d’urgenza. Chiunque potrà essere soggetto a controlli da parte delle forze dell’ordine, e sanzionato.
LEGGI ANCHE >>> Coronavirus 20 ottobre, 89 morti e nessuno lo ammette: vicini al lockdown