Oltre 40 anni di bugie, nelle sue dichiarazioni risultava quasi nullatenente, ma faceva una comoda vita tra Ferrari e oggetti di lusso.
Per ben 40 anni ha dichiarato il falso, cioè di essere ai limiti con una vita davvero di stenti. L’imprenditore, che di anni ne ha 72, aveva beni di lusso tra cui una barca di 12 metri, quadri ed una Ferrari.
Beni, quelli sequestrati dalla GdF, che hanno fatto calcolare una divisione tra beni dichiarati e beni posseduti, di circa 7 milioni di euro.
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Adesso l’uomo deve restituire allo Stato, 12 milioni
Una vita alle soglie della povertà, questo era quanto registrato al fisco, secondo le dichiarazioni dell’uomo, che invece faceva la bella vita. Una Ferrari del 1986, un’imbarcazione di 12 metri, quadri ed oggetti di lusso. Il settantaduenne di Sassuolo, provincia di Modena, aveva accumulato beni di lusso durante la sua carriera da imprenditore.
La Guardia di Finanza, ha sequestrato beni tra mobili ed immobilii che si aggirano attorno al milione di euro. Il Tibunale di Bologna, tramite il provvedimento di “prevenzione patrimoniale”, ha dato la possibilità ai militari di confiscare cinque appartamenti, sei polizze assicurative, soldi depositati in diversi conti corrente, mobili, orologi, quadri.
L’operazione, ha seguito un precedente sequestro, visto che già nello scorso aprile, la Guardia di Finanza, aveva notato che secondo una prima indagine, c’era una sproporzione tra redditi dichiarati negli anni e la consistenza dei beni effettivamente posseduti. Per ben 40 anni, l’ex imprenditore ha continuato a fare una vita che andava al di sopra di quanto effettivamente dichiarato. Ora che è stato scoperto, il settantaduenne che vede una sproporzione tra dichiarato ed effettivamente posseduto, di sette milioni di euro. Con questo, l’uomo deve alle finanze dello Stato, 12 milioni di arretrati.
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