Jole Santelli se n’è andata. Solo il 13 ottobre aveva pubblicato un post su Facebook pieno di voglia di vivere e speranza per la sua terra.
Della sua vita, in un’intervista al Fatto Quotidiano, Jole Santelli disse: “Quando una persona subisce un attacco così violento alla propria vita, quando il dolore fisico si fa radicale e incomprimibile, allora quella persona ha due strade: deprimersi e farsi portare via dalla corrente, scegliere che il destino scelga per lei. Oppure attivarsi, concentrarsi e soprattutto ribellarsi”.
Lei ha scelto di ribellarsi e di lasciare fare al destino. Joele Santelli ci ha lasciati a 51 anni, nella sua casa di Cosenza.
Giorgia Meloni ricorda l’amica: «Siamo sconvolti dalla notizia della scomparsa del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Ci lascia un’amica, una donna coraggiosa, un politico fiero e orgoglioso delle sue idee, che ha combattuto per la sua terra. Condoglianze alla famiglia da parte mia e di tutta FDI».
Il corpo senza vita della Santelli è stato trovato nella sua casa di Cosenza da un domestico. E’ morta nella notte. Il 7 ottobre sul suo profilo Facebook aveva salutato con felicità il passaggio del Giro d’Italia nella sua amata Calabria. Ma il suo ultimo post è dell’altro ieri: datato 13 ottobre, le sue ultime parole prima della scomparsa prematura.
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Jole Santelli, l’ultimo post: “un cortometraggio che valorizzerà la nostra Calabria”
Quanto amava la sua terra, Joele Santelli: la Calabria per lei era tutto, la terra che l’ha fatta nascere e crescere, la terra per cui è diventata governatrice: sognava il meglio per i calabresi.
Sul suo profilo Facebook raccontava ogni giorno la vita della sua terra. Ultimamente era stata anche criticata solo per un ballo: una tarantella. Ma nel suo ultimo posto arrivano anche le scuse, non si sa quanto sincere, di tutti quelli che avevano ironizzato di lei. Ma Jole non cancellava neppure un commento, anche il più brutto.
“L’attesa è finita – scrive nel suo ultimo post, Jole Santelli – Il cortometraggio di #GabrieleMuccino, “Calabria, terra mia” sarà presentato martedì 20 ottobre alla Festa del cinema di #Roma.
“La kermesse, diretta dal calabrese #AntonioMonda, ospiterà la “prima” del corto realizzato da Muccino per promuovere e valorizzare i prodotti identitari e le bellezze naturali e paesaggistiche della regione, protagoniste assolute di un breve quanto intenso racconto esperenziale.
Stiamo lavorando senza sosta e con grande passione per cambiare l’immagine della nostra #Calabria. Il corto di Gabriele Muccino è un’opera magnifica che ci permetterà di far conoscere, come mai avvenuto prima, la bellezza misteriosa e piena di fascino di una regione unica al mondo. Quanto amava la sua Calabria.
Parlava di quel cortometraggio come fosse scontato che lo avrebbe visto anche lei, ma il destino l’ha portata via prima che potesse ammirarlo. Nei commenti suo post del 13, oggi arrivano molti messaggi di cordoglio.
“Che la terra ti sia lieve cara Jole, oggi per noi calabresi è un giorno tristissimo, mai mi potevo aspettare questa brutta notizia, condoglianze alla famiglia Santelli”
La morte ha fatto ancora il suo sporco mestiere colpendo una donna giovane, forte e coraggiosa. In una terra devastata da decenni di politica sporca e collusa…ha avuto il coraggio di metterci la faccia, magari commettendo anche degli errori…ma senza nascondersi, pur sapendo che la malattia che stava combattendo era infida e impietosa. Purtroppo negli ultimi giorni gli avvoltoi e le jene si sono scagliati contro di lei….e in una terra di RIPUGNANTI REATI è stata accusata di un reato “gravissimo”: ha danzato una tarantella… RIP Jole dal cielo saprai perdonare
https://www.facebook.com/JoleSantelli2020/posts/1430461273812299
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