La vicenda è stata scoperchiata a Fuori dal coro. Mario Giordano ha indagato e ha scoperto un’amara realtà. Tutti i particolari.
Una storia, purtroppo, tipicamente italiana. Sì, perché quando ci sono di mezzo i soldi, anche e soprattutto i più ricchi vogliono sempre la loro fetta. E così si chiedono i bonus dell’emergenza coronavirus anche se parlamentari, oppure, come nel caso che andiamo a esaminare, si prendono dei soldi che in realtà erano destinati agli unici veri eroi della pandemia: infermieri e medici.
Fuori dal coro, il programma di Retequattro condotto da Mario Giordano, è sin dagli albori dell’emergenza Covid, a fianco degli ‘ultimi’: di tutti quegli italiani che ancora oggi aspettano un aiuto dallo Stato, la cassa integrazione, uno straccio di bonus mai arrivato. Italiani comuni che hanno perso il lavoro e continuano ad essere umiliati dal sistema. Eppure basterebbe essere poco più che ‘comune’, magari un dirigente, per avere agevolazioni. Sempre.
LEGGI ANCHE >>> Da mesi gli italiani non ricevono un euro Lo diceva la deputata leghista col bonus in tasca
Marche, infermieri e medici non prendono il premio Covid, i dirigenti sì: ingiustizia italica
Medici e infermieri sono in prima linea nella battaglia al coronavirus e hanno pagato la loro missione anche con la vita. Molti di loro sono morti di quella stessa malattia che cercavano di curare ai pazienti arrivati a migliaia nei mesi caldi della pandemia. E lo Stato aveva promesso loro un premio extra per la loro abnegazione. Un ringraziamento agli unici veri eroi di questi mesi terribili.
La Regione Marche a maggio aveva promesso un bonus covid a medici e infermieri ma non è mai arrivato. Eppure c’è un documento della stessa regione, datato 7 agosto, che autorizza il pagamento del 30% dello stipendio mensile, da gennaio a luglio 2020, per ben 82 dirigenti. Un extra sullo stipendio per quale motivo?
“Fuori dal Coro” ha provato a intervistare la dirigente del servizio Salute della Regione, Lucia Di Furia, presente nella lista dei beneficiari del premio. Ma lei si è negata, allora sono andati a cercarla dove abita.
Presenti nella lista anche i dirigenti dello Sport e del Turismo, insieme a tanti altri, che durante il periodo del lockdown sono stati fermi e hanno lavorato da remoto. “Crede sia giusto ricevere un bonus del genere?”, chiede il giornalista. “Guardi, non lo deve chiedere a me”, è la risposta del dirigente dello Sport della Regione. Già…
LEGGI ANCHE >>> Cassa integrazione: mezzo milione di italiani non l’hanno vista, intanto Tridico…
