In seguito all’inchiesta “chierichetti del Papa” è iniziato il processo per i presenti abusi sui minori compiuti all’interno del Vaticano
Lo scandalo che si è abbattuto sullo stato Pontificio sta prendendo sempre più forma. Dopo approfondite indagini e un calderone di polemiche che ha avuto un richiamo a livello globale, il processo per gli abusi subiti dagli allievi del Preseminario San Pio X è finalmente cominciato.
I due imputati sono Don Gabriele Martinelli 27 anni ex allievo del Preseminario, accusato di abusi sessuali sui compagni e Don Enrico Radice 71 anni rettore del Preseminario al tempo dei fatti. Quest’ultimo è incriminato di favoreggiamento.
Presente dinanzi al Tribunale Vaticano anche Kamil Jarzembowski, ex chierichetto informato sui fatti. La sua denuncia ha riportato a galla l’increscioso caso lo scorso aprile.
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Chierichetti del Papa, le inchieste giornalistiche condotte negli anni
La vicenda seppur sia venuta alla luce solo adesso in maniera ufficiale, era già stata oggetto di discussioni e di inchieste giornalistiche. Tra queste vanno annoverato quelle de Le Iene e di Gianluigi Nuzzi nel libro “Peccato originale”. Per effetto di ciò la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta dove è stata contestato a Martinelli il reato di molestie sessuali e di abuso di autorità.
Fino al 2019 però non consentito agire. I fatti accaduti risalgono infatti ad un periodo in cui era in vigore nello Stato Vaticano una legge che impediva il processo in assenza di querela da parte della vittima entro un anno. Solo grazie ad un provvedimento emanato da Papa Francesco nel luglio del 2019 è stata modificata questa disposizione. Di conseguenza è stato possibile procedere con il rinvio a giudizio del caso sopracitato.
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