Selvaggia Lucarelli dura su Moric e Corona: “Dove sono gli assistenti sociali?”

Selvaggia Lucarelli dura su Moric e Corona, la giornalista è intervenuta dopo aver ascoltato la telefonata tra i due ex coniugi resa pubblica dalla croata.

Si torna a parlare del caso Nina Moric e Fabrizio Corona che dopo un periodo di ritrovata felicità, sono arrivati nuovamente ai ferri corti e questa volta ad entrare come protagonista della situazione è il figlio Carlos che da qualche tempo ha deciso di vivere solo con il padre.

Ad accentuare la gravità della situazione è stato l’audio pubblicato dalla modella croata sulla sua pagina social in cui l’ex marito arriva a minacciarla di ucciderla, lasciando tutto il popolo del web senza parole.

Ad intervenire sulla questione con delle storie pubblicate su Instagram è stata la giornalista e giudice di Ballando con le stelle, scopriamo insieme le sue parole.

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Selvaggia Lucarelli dura su Fabrizio Corona e Nina Moric: lo sfogo

Selvaggia Lucarelli dura su Fabrizio Corona e Nina Moric, i due ex coniugi protagonisti di una telefonata davvero allarmante pubblicata qualche giorno fa dalla modella croata che con l’imprenditore ha il figlio Carlos.

Ma non è tutto nei video seguenti è partita anche una telefonata di Carlos che al momento vive con il padre che ha ammesso di essere stufo e spaventato dalla vita insieme al padre, anche se la questione non è chiara e ancora molto spinosa.

In merito però a tutto, si è espressa la giornalista che proprio nei giorni scorsi è stata vittima di un bruttissimo gesto social, che ha detto con delle storie Instagram: “Gli assistenti social talvolta così solerti nell’intervenire su genitori i cui interessi non sono difesi da avvocati di fama qui cosa hanno fatto?”.

La donna ha infatti riflettuto sul fatto che la grande colpa di questa brutta situazione sia proprio la loro che forse avrebbero dovuto far crescere il ragazzo in un contesto migliore e conclude: “Ho ragione di credere che in un altro contesto si sarebbe pensato di più al bene di un ragazzino che alle pretese dei genitori!”.

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