Minacciavano dipendenti del supermercato rapinato: arrestati

Minacciavano i dipendenti di un supermercato della zone chiedendo di rubare tutto ciò che volevano, altrimenti sarebbero tornati e l’avrebbero fatta pagare a tutti.

Due giovani ragazzi di origine africana sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato, violenza privata e minacce in concorso. I due avevano escogitato un insolito metodo di furto, insolito non in quanto ad originalità, ma in quanto a violenza, spropositata. In un supermercato di Conegliano, entravano, minacciavano pesantemente i cassieri di turno, guardandoli bene in faccia, senza mascherina insomma, cosi da potersene ricordare.

E poi l’avvertimento di non chiamare i carabinieri altrimenti sarebbero tornati a pestare tutti, perchè tanto le loro facce le ricordavano. E cosi, disinvolti entravano nei vari reparti e portavano via ciò che volevano, senza vedersi opporre alcuna resistenza. La cosa è andata avanti per un po’, numerosi sono stati infatti nei mesi i furti, avvenuti sempre nello stesso modo, ma ad un certo punto, il punto market, di recente apertura, ha detto basta.

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Minacciavano i dipendenti del supermercato rapinato: le reazioni

E’ partita cosi una denuncia, con le forze dell’ordine che cominciano a monitorare la situazione, partono le indagini, che si concentrano subito sui possibili protagonisti di queste violente scorribande. I commessi del supermercato, terrorizzati dai due, erano arrivati davvero al limite, al punto di mettere in pericolo la propria vita, pur di denunciare quello che accadeva periodicamente sotto i loro occhi.

Alla fine i sue sono stati presi, consegnati alla giustizia, e c’è da scommetterci che pagheranno quanto dovuto per tutti i furti e le intimidazioni violente distribuite negli ultimi mesi. Inaudita violenza per rubare poche cose, spesso di scarso valore. Violenza e sopraffazione per incutere terrore, e continuare a delinquere, indisturbati e senza alcun ostacolo.

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