Arisa, in un’intervista, ha raccontato della sua infanzia e in particolare di quando veniva bullizzata a scuola dai suoi compagni.
Insomma pare che la cantante di Genova non abbia trascorso un’infanzia molto felice, soprattutto quando ha iniziato ad andare a scuola.
Da quello che ha raccontato, i suoi compagni l’hanno bullizzata per diverso tempo, rendendola così insicura del suo aspetto fisico, cosa che ha avuto degli strascichi anche adesso.
Infatti Arisa, come ha spesso raccontato, per migliorare il suo aspetto fisico in quanto si vedeva “brutta” è ricorsa più volte alla chirurgia estetica.
Cosa di cui adesso si pente, divenendo un esempio di body positivity. Il suo post sui social in cui ha scritto di accettarsi così come si appare, è diventato virale.
La sua lotta si inserisce all’interno di un filone che ha preso avvio durante questa estate grazie ad Aurora Ramazzotti che ha mostrato l’acne sul suo volto senza usare alcun tipo di filtro.
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Arisa bullizzata a scuola: il triste racconto emoziona
La cantante ha rilasciato un’intervista sul Corriere della Sera in cui ha raccontato la sua difficile infanzia.
Il suo percorso sofferto è iniziato fin dalle medie a causa del fatto che rispetto alle altre bambine non era molto bella.
A causa di questo i suoi compagni hanno iniziato a prenderla in giro, cosa che le ha fatto molto male perché mentre per gli altri erano solo battute per lei rappresentavano una fonte di insicurezza.
Purtroppo però ad essere preso di mira non era solo il suo aspetto fisico, ma anche il luogo in cui viveva con i suoi genitori. Ecco cosa ha rivelato: “Abitavo in campagna, mio padre ha sempre avuto gli animali e capitava che portasse a pascolare le pecore vicino alla strada dove passava l’autobus con i miei ‘amici’. Che hanno iniziato a chiamarmi pecora, a dirmi che puzzavo”.
Ma gli atti di bullismo non si sono fermati alle semplici parole, ma anche ai fatti. Infatti pare che una volta, alcuni suoi compagni hanno imbrattato il bagno della scuola, insultando pesantemente la maestra e firmandosi con il suo nome.
A causa di quell’episodio, Arisa è stata sospesa per tre giorni, ma tutta la scuola sapeva che non era stata lei e nessuno ha fatto niente per aiutarla
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