Arrestata Cecilia Marogna, la 39enne cagliaritana finita nell’occhio del ciclone per i rapporti di confidenza con il Vaticano e il cardinale Becciu.
E’ stata arrestata dall’Interpol perché il mandato di cattura è partito dallo Stato del Vaticano. Cecilia Marogna era finita nell’occhio del ciclone per i suoi rapporti con l’ex numero due della Segreteria di Stato vaticana, il cardinale Angelo Becciu.
Cecilia Marogna dovrà spiegare come sia stato possibile ricevere, come rivelato anche da un’inchiesta delle Iene, bonifici per mezzo milione di euro ricevuti dalla Santa Sede. Ufficialmente i soldi sarebbero dovuti servire per operazioni segrete umanitarie in Asia e Africa, ma in realtà, quasi per la metà, sarebbero serviti nell’acquisto di beni di lusso.
Una volta scoperta la presunta truffa alla Segreteria di Stato, la Marogna aveva fatto capire in modo esplicito da quale ambiente provenisse: Servizi segreti. “Non sono la nipote del cardinale Becciu né la sua dama segreta, sono allusioni vergognose – aveva detto la Marogna – Io ho lavorato per il Vaticano, è vero […] Ho conosciuto l’ex sostituto quattro anni fa, e per la Santa Sede ho costruito una rete di relazioni diplomatiche di alto livello. Che servivano, certo, anche a prendere informazioni per provare a liberare preti e suore rapiti in territori difficili. Ma non ho rubato un euro”.
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