Il compagno la sequestra in casa: lei scappa saltando dal terrazzo

Un mese e mezzo segregata e con il cellulare sequestrato. Così ha vissuto una ragazza in Puglia, che ha trovato la soluzione per la fuga.

Il compagno la sequestra in casa: lei scappa saltando dal terrazzo
Fonte foto: (Pixabay)

Una trentasettenne a Lecce, è stata costretta a scappare dalle scale del terrazzo, dopo un periodo di vera e propria segregazione, causata dal compagno. Probabilmente una persona che non aveva mai dato segni di squilibrio, prima dell’episodio.

Appena i due sono andati a convivere, l’uomo ha preteso chiavi di casa e cellulare di lei, che le è stato sequestrato. Da quel momento, la donna non è mai più uscita, per un mese e mezzo circa.

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Il sequestro: tutto sbarrato, cellulare sequestrato

Lei 37 anni, lui 46. Al momento di andare a convivere, l’uomo avrebbe dettato strane condizioni: chiavi di casa e cellulare della donna, dovevano restare a lui. Dopo giorni di totale sequestro, la donna ha provato a scappare e dopo una violenta colluttazione, ha sfruttato il terrazzo per riversarsi in casa. Chi l’ha incontrata, ha visto una donna sotto un forte stato di choc e soprattutto con il volto gonfio e pieno di lividi. L’automobilista che l’ha incontrata, ha chiamato il 113.

La donna, ha spiegato tutto alla polizia. Un mese e mezzo vissuto con la paura di essere uccisa e praticamente priva di libertà. Oltre al cellulare e le chiavi che lui aveva sequestrato, sbarrate anche finestre e cancelli. Per di più, la polizia ha trovato in casa dei due, un bastone di ferro per i tendaggi, col quale probabilmente l’uomo ha colpito più volte la compagna, ricoverata poi al Fazzi di Lecce.

Nell’appartamento, gli uomini delle forze dell’ordine, hanno poi trovato altre armi come catane, due fucili senza tappo rosso, una balestra con delle frecce, quattro cellulari, una stella a tre punte shuriken e una targa di autoveicolo smarrita il 12 aprile scorso. Ad ogni modo, alla donna è andata bene, grazie alla sua scaltrezza. Non sarebbe stato di certo il primo caso di femminicidio, un fenomeno ancora troppo diffuso in Italia. A Napoli, nel caso di un delitto, il marito finse il suicidio di lei, prima di essere scoperto.

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