Il caso arriva da Pavia, dove un barista, in pausa dal lavoro era intenta a fumare una sigaretta, ma quando ha abbassato la mascherina, è scattata la multa.
Ilenia, è questo il nome della ragazza multata a Pavia, era in pausa dal suo lavoro in un bar della zona. E’ uscita fuori per accendere una sigaretta, rituale che spesso riguarda molti lavoratori, di qualsiasi settore, quando si è vista all’istante notificare una multa di 400 euro per aver tolto la mascherina. La ragazza sistematasi in posizione distante da alcune persone presenti, quindi in non in presenza imminente di altri individui, non ha potuto evitare la sanzione.
Indignata la proprietaria del locale ha denunciato a noti organi di stampa nazionali quanto accaduto, raccontando che in quel momento al bar c’era praticamente nessuno e che quindi la multa è ingiustificata, perchè loro le misure di sicurezza anti-Covid le hanno sempre rispettate e che ora farà ricorso contro una ammenda che non ha senso. La proprietaria è agguerrita e dice che l’importo della multa equivale quasi a mezzo stipendio della ragazza.
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Barista multata per una sigaretta: le reazioni
La donna, proprietaria del bar all’esterno del quale si è svolta la vicenda, ha anche aggiunto che la ragazza si trovava ad una distanza considerevole da lei e che quindi non c’era alcun problema nell’abbassare per qualche minuto la mascherina. Ma i vigili per conto loro, hanno elogiato l’operato dei colleghi e non intendono tornare sui propri passi, o quantomeno ammettere che i presupposti della multa magari possono risultare alquanto forzati.
Misure restrittive che fanno ancora parlare di se a distanza di giorni. Ci sono quelli che protestano perchè non vorrebbero la mascherina e poi ci sono quelli che lavorano, portano la mascherina ma la abbassano al massimo per una sigaretta. E poi, si beccano anche la multa.
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