Gianni Mendes vittima di Mirko Scarcella? Cifre da capogiro

Il sogno di diventare star dei social, le cifre altissime sborsate: ora Mirko Scarcella dovrà spiegare qualcosa ai suoi clienti.

Gianni Mendes vittima di Mirko Scarcella? Cifre da capogiro
Mirko Scarcella (Fonte foto: web)

Tutto legato ai Follower su Instagram. Non un vezzo, ma un vero e proprio modo per diventare famosi. E se ci si pensa, Gianni Mendes ed il suo cliente, Simone D’Auria, ci sono riusciti, visto che non si parla d’altro che loro e la presunta truffa di Mirko Scarcella. Quest’ultimo, ex collaboratore di Gianluca Vacchi, promette seguaci su Instagram, tramite un lauto compenso. Sta ai clienti crederci o meno, quindi forse chi lo ascolta un po’ se la cerca.

Ad ogni modo, Mirko è sicuro di far bene il proprio lavoro, anche se gli ultimi mesi non sono stati facili per lui. Alcuni clienti non soddisfatti, a suo dire, sarebbero addirittura arrivati a minacciarlo. Tra loro, Gianni Mendes e Simone, artista in cerca di notorietà, che si sono affidati appunto, al presunto guru di Instagram. Cifre clamorose: 7.500 euro al mese per due anni, opere d’arte ed un ultimo anno con una cifra mensile alta, ma leggermente inferiore alla prima. “So che le mie tariffe non sono alla portata di tutti, ma tra di noi c’era un contratto accettato tra le parti: nulla di non dichiarato”, ci ha tenuto a sottolineare Scarcella.

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Finte ricchezze ostentate e Follower-robot: ecco come lavorava il dottor Instagram

Gianni Mendes (Fonte foto: web)

Una finta vita da ricco, foto in aerei ed alberghi di lusso, così Scarcella attirava l’attenzione di potenziali clienti. Ma lo stesso avvocato Mendes, a quanto pare, usava lo stesso metodo. A detta del creatore di Follower, lo avrebbe ospitato a Miami, dapprima in albergo, poi non potendoselo realmente permettere, avrebbe costretto Scardella a dormire nell’antibagno di casa sua. “Le case dove creavamo contenuti non erano di proprietà di Mendes, benché lui si spacciasse per milionario: le affittava su Airbnb e poi ci attaccava alle pareti le sue foto, che si portava sempre in valigia, per rendere veritiero lo sfondo. Ma in fondo io facevo il mio lavoro e anche se trovavo tutto un po’ assurdo, non entravo nel merito”, confessa Scardella.

Insomma, tutto un giro di finte ricchezze, pur di apparire e coinvolgere i poveri malcapitati. Mirko riusciva persino a far credere, tramite foto sui social, che volava con posti privati in business class, ma ecco svelato l’arcano: “Ho una membership che mi permette di accedere a un sistema di voli empty leg, cioè aerei che viaggerebbero comunque vuoti perché devono tornare alla base e che quindi costano quasi come un posto in business class di una compagnia turistica. Allo stesso tempo posso avere dei prezzi scontati su delle tratte, che mi vengono chieste anche dalle celebrities. Che male c’è se posso pagare un volo 2000 euro anziché il triplo“.

Mendes, ad ogni modo, ha preferito cancellare il profilo Instagram del proprio cliente, dicendo che tantissimi di quei Follower che aumentavano di giorno in giorno, erano Bot (cioè robot). Praticamente tutto finto, computerizzato. Ed il responsabile, a suo parere, è proprio il guru a cui si sono affidati, Scarcella.

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