Carlo Acutis è diventato beato, ieri 10 ottobre: sarà patrono di internet. Papa Francesco è rimasto colpito dalla storia del ragazzo.
Carlo Acutis è stato proclamato beato, ieri 10 ottobre ad Assisi. Era nato il 3 maggio 1991 a Londra, dove i genitori si trovavano per lavoro. Morì il 12 ottobre 2006, all’ospedale San Gerardo di Monza: ad ucciderlo, una leucemia fulminante. La sua salma è stata composta e poi esposta al pubblico in tuta e scarpe da ginnastica. Carlo è anche il primo beato ad aver avuto un profilo social. Su Facebook, il giovane ha dato testimonianza della sua profonda fede.
Raccontava di sentire la presenza di Gesù «come un amico e «una persona viva». Carlo Acutis stava vicino, nel tempo libero, ai senzatetto di Milano.
La mamma di Carlo, Antonia Salzano, aveva raccontato il figlio in una commovente intervista rilasciata al Corriere della Sera. I devoti di quello che già viene chiamato «il patrono di Internet», almeno 1 milione, vedono la sua presenza ovunque.
La madre parlò di un altro miracolo non riconosciuto dalla Chiesa nel quale fece guarire una donna malata di tumore. Ma è beato per quello che accadde in Brasile nel settimo anniversario della morte, il 12 ottobre 2013. Un bambino di 6 anni, era nato con il pancreas biforcuto e non riusciva a digerire alimenti solidi.
Padre Marcelo Tenório invitò i parrocchiani a una novena e appoggiò un pezzo di una maglia di Carlo sul piccolo paziente, che l’indomani cominciò a mangiare. La Tac dimostrò che il suo pancreas era divenuto identico a quello degli altri, senza che i chirurghi lo avessero operato.
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