Una manifestazione tanto attesa, almeno per comprendere la reale portata del fenomeno, che vedrà in piazza a Roma contestatori di ogni genere e colore politico.
Il popolo dei contestatori della mascherina obbligatoria, i negazionisti d’ogni tipo, l’estrema destra, e tante altre anime ancora si riunirà quest’oggi in due diverse piazze a Roma. La più attesa è sicuramente quella di Piazza San Giovanni che vedrà sfilare le varie anime complottiste della dittatura sanitaria, del Covid19 che non esiste e di tutte quelle teorie che circolano praticamente da febbraio sul web.
La prima manifestazione non ha visto particolari tensioni, anche se c’era l’ordine del ministero dell’interno di far rispettare le norme della mascherine obbligatoria, ed infatti qualche fermato c’è stato con relative proteste di gruppo. Ma la cosa è sfilata abbastanza bene. L’attesa grande ora è per l’altra manifestazione, quella che vedrà sfilare il maggior numero di persone, almeno stando alle previsioni.
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Coronavirus: chi scende in piazza contro la mascherina
I manifestanti di oggi amano la libertà, non si legano agli obblighi ed alle restrizioni di una maggioranza che non riconoscono ed è schiava dell’imperialismo europeo, dell’euro e di tutto quello che in genere si associa alla poca indipendenza nostrana dai poteri forti europei e mondiali. Queste sono le voci, gli slogan, le linee guida che animano la manifestazione, che mostrerà il dissenso di una piccolissima parte di italiani contraria alle norme ed alle restrizioni messe in campo delle amministrazioni locali e dal Governo.
All’interno troveremo inoltre, i complottisti del 5G, quelli che parlano come detto prima di dittatura sanitaria, pezzi dell’estrema destra ma anche pezzi del Movimento Cinque stelle, in genere fuoriusciti o espulsi dal movimento. La piazza freme e vedremo cosa dirà agli italiani.
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