Il 64enne pedofilo è stato condannato per aver violentato le sue nipoti minorenni, è stato trovato morto in carcere. Si indaga sui motivi del decesso
Roger Lynn Holliman uomo di 64 anni detenuto per abusi sessuali nei confronti delle nipotine è morto nel carcere penitenziario del Mississippi dove era detenuto. Non si conoscono le cause che hanno portato al decesso. Al vaglio tutte le ipotesi plausibili, dalla morte naturale passando per il suicidio fino ad arrivare all’esecuzione.
D’altronde i pedofili all’interno delle case circondariali sono visti come degli autentici mostri, quasi peggio di chi ha commesso degli omicidi. Avrebbe dovuto scontare 40 anni di reclusione così come stabilito dal giudice Angel Myers McIlrath, il quale aveva dichiarato che le violenze perpetrate alle piccole erano “inimmaginabili”.
Per questo è arrivata una condanna così severa, in modo tale da dare un esempio concreto e far capire che non è possibile farla franca dopo aver commesso atti così deplorevoli. Holliman dal canto suo aveva confessato e si era dichiarato colpevole delle brutture compiute sulle proprie nipoti.
LEGGI ANCHE >>> Se ammetti di essere colpevole di pedofilia ti dimezzano la pena
Pedofilo morto in carcere: gli abusi delle nipoti minorenni
Andando a ritroso Roger ha abusato delle sue nipotine tra il 2014 e il 2019, ma solo nel febbraio del 2019 è stato dichiarato colpevole e poi arrestato. A rendere ancor più macabra la vicenda è che una delle bambine ai tempi dei fatti aveva appena 8 anni. Un avvenimento che si porterà dietro a vita e che purtroppo in qualche modo la condizionerà per sempre.
In Italia invece le pene per questi “crimini” (così andrebbero definiti) non sono così rigide, basti pensare alla storia del prete che ha avuto addirittura uno sconto della condanna nonostante fosse stato colto in flagrante.
LEGGI ANCHE >>> Infermiera si innamora del pedofilo in chat: le sue figlie violentate e uccise