Una storia finita bene quella dei due uomini, liberati insieme ad una cooperante francese.La notizia è arrivata direttamente dal governo malese.
Padre Macalli e Nicola Chiacchio erano stati rapiti nel 2018 in Niger, da parte di gruppi jihadisti, lo dicono fonti di governo del Mali. Insieme a loro sarebbe stata liberata anche Sophie Petronin cooperante francese, e l’ex ministro del Mali, Soumalia Cisse. Le pratiche per il trasferimenti in altra città delle tre persone sarebbe già in atto, in seconda fase poi si organizzerà il ritorno a casa, ognuno nei propri paesi di appartenenza.
Padre Macalli, ha speso una vita nelle missioni internazionali, prima in Costa d’Avorio, impegnato da anni a combattere quegli aspetti culturali locali che ancora rappresentano un simbolo evidente della barbaria e dell’arretratezza di certi costumi. Era stato rapito nel 2018, da gruppi presumibilmente provenienti dallo stesso Mali, o dal Burkina Faso. Lombardo di Crema, padre Macalli fu rapito proprio pochi giorni dopo il suo rientro dopo un breve periodo passato in Italia.
LEGGI ANCHE >>> Filma i suoi abusi sessuali in chiesa su un minore: arrestato
Italiani rapiti in Mali liberati: Le reazioni
Discorso diverso per Nicola Chiacchio, rapito anche lui nel 2018, il cui rapimento resta ancora avvolto nel mistero, sia per ciò che riguarda le dinamiche, sia per la natura in se dell’operazione, in quanto Chiacchio, allora, viaggiava nel paese praticamente da turista. Oltre alla cooperante francese, sono stati liberati circa 200 prigionieri da parte dei gruppi appartenenti al fondamentalismo religioso.
Una bella notizia: padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio sono finalmente liberi e stanno bene. Erano stati rapiti da un gruppo jihadista. Grazie alla nostra intelligence, in particolare all’Aise, e a tutti coloro che hanno lavorato per riportarli a casa. 🇮🇹
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) October 8, 2020
Grande soddisfazione da parte del Governo Italiano, che si dice sollevato per la notizia riguardante i due connazionali finalmente rilasciati dopo anni di prigionia. Anche le associazioni di categoria, hanno mostrato tutto il proprio entusiasmo e felicità per la liberazione di Padre Macalli e di Nicola Chiacchio, notizia che fa ben sperare circa il destino di altri italiani rapiti in ogni parte del mondo.
LEGGI ANCHE>>> Rapito e ucciso con calci e pugni a 17 mesi: oggi Tommy avrebbe 16 anni