Marco Carta assolto, il cantante sardo è stato scagionato in appello dall’accusa di furto alla Rinascente, per lui erano stati chiesti otto mesi di carcere.
Si è conclusa la vicenda che ha per protagonista il cantante che in passato ha vinto sia Amici che il Festival di Sanremo, che lo scorso ottobre era stato fermato con l’accusa di aver rubato delle magliette alla Rinascente.
Assolto dall’accusa di furto aggravato nel primo appello, proprio nelle scorse ore ha ricevuto la nuova assoluzione anche in appello, ricordiamo infatti che la Procura Generale aveva chiesto una condanna a otto mesi di carcere.
“si era omesso di valutare gli ulteriori elementi evidenziati dalla difesa e riportati in larga parte dal Tribunale, che dimostrano in maniera certa l’assoluta estraneità, anche a titolo di concorso morale, del Carta” queste le parole del suo avvocato.
Marco Carta assolto dall’accusa di furto, per lui chiesti otto mesi di carcere
Marco Carta assolto dall’accusa di furto delle magliette alla Rinascente, il cantante sardo che ha ottenuto la popolarità grazie ad Amici, ha rischiato la condanna a otto mesi di carcere.
Il giovane era stato arrestato e poi subito rilasciato lo scorso maggio insieme alla sua amica Fabiana Muscas all’uscita del grandi magazzini vicino Piazza Duomo, perchè l’addetto alla sicurezza aveva trovato nella borsa della donna sei magliette non pagate per un valore di 1.200 euro.
La donna che in un secondo momento si è presa tutta la colpa è stata condannata a dodici mesi di servizi socialmente utili per poi essere ammessa all’Istituto della messa in prova. Ciò che ha spinto al furto secondo le sue parole era la voglia di fare un regalo di compleanno al cantante stesso che aveva da poco fatto il compleanno.
Ad ogni modo, tutto si è concluso per il meglio, il cantante non era presente in aula oggi, cosi come successo per l’appello scorso, ma stando ad alcune indiscrezioni, sembra che una volta raggiunto al telefono, sia scoppiato in lacrime.