Il Divino Otelma querela Francesca Cipriani: “E’ stato una delusione”

Il Divino Otelma querela Francesca Cipriani per la brutta caduta che avvenne diversi anni fa all’Isola dei Famosi, ecco la reazione della soubrette.

Il Divino Otelma querela
foto facebook

Si torna a parlare della querelle cominciata diversi anni fa e ancora non finita tra la soubrette bionda Francesca Cipriani e il Divino che da tanti anni è grande protagonista dei salotti tv.

Per capire di cosa stiamo parlando bisogna tornare indietro nel tempo ad una delle scorse edizioni dell’Isola dei Famosi in cui i due molti amici hanno dovuto portare avanti una prova che ha avuto delle conseguenze impensabili.

Il video di quello che successe in poco tempo divenne virale e per quanto la giovane ammise più volte di non aver fatto nulla di proposito, il suo ex amico si beccò anche dei punti di sutura dopo al rovinosa caduta.

Il Divino Otelma querela Francesca Cipriani: “Eravamo amici, è stato una delusione”

Il Divino Otelma querela
screenshoot Mediaset

Il Divino Otelma querela Francesca Cipriani e la sua accusa di riferisce alla rovinosa caduta avvenuta in una delle passate edizioni dell’Isola dei Famosi per cui l’uomo finì con il viso su una struttura di legno.

Una grandissima delusione. Il Divino Otelma mi ha scritto una lettera tramite il suo avvocato. Ora si sta sentendo con i miei legali” questo ha raccontato la soubrette che proprio in questo periodo è impegnata nella registrazione delle nuove puntate della Pupa e il Secchione.

La giovane infatti non si spiega il perchè di questo gesto, come lei stessa ha raccontato dopo il piccolo incidente che aveva costretto l’uomo a delle cure mediche, tra i due era nata anche una profonda amicizia, la stessa è pronta a giurare che tra i due ci fosse anche in atto un programma da fare insieme e poi tutto è cambiato.

Non so davvero cosa possa essere accaduto, Ho chiamato Otelma, non mi risponde” conclude l’ex concorrente del Grande Fratello che ha ammesso che l’unico contatto è quello tra i loro legali. Insomma staremo a vedere come evolverà questa situazione e se il diretto interessato deciderà di dire la sua anche pubblicamente e non solo tramite i tribunali. Noi restiamo in attesa.

Gestione cookie