Caso Rina Pennetti: le speranze legate ad una scheda Sim

La donna, 33 anni al momento della scomparsa, non è mai tornata da Rende, dove si era recata con un amico, Fabio.

Caso Rina Pennetti: le speranze legate ad una scheda Sim
Rina Pennetti (Fonte foto: web)

Il 6 ottobre 2009, è l’ultimo giorno in cui Rina Pennetti, di Spezzano della Sila, Cosenza, è stata vista. Si era recata a Rende, altra cittadina cosentina, con un amico, Fabio, e non è mai più tornata.

Il corpo di Rina non è mai stato ritrovato e si è fatta sempre più spazio negli anni l’ipotesi, che avesse deciso di fuggire per cambiare vita. Stessa ipotesi a cui però, non crede la sorella di Rina, Alba, che non ha mai smesso di chiedere di continuare le indagini. Così, si espresse poco fa, a proposito della notizia che la sorella potesse esser scappata via:

“Le indagini si sono fermate, per tutti mia sorella sembra che sia scomparsa per cominciare una nuova vita. Io sento che non è così”.

La vicenda della scheda Sim

Fonte foto: (Pixabay)

Rina, prima di sparire del nulla, ha lasciato, forse volutamente, l’ultima traccia di sé. Pochi giorni dopo la sua scomparsa, proprio a Rende, pare si fosse recata presso un negozio di parrucchiera. La stessa dipendente del salone porse la sua testimonianza: una bella signora bionda (presumibilmente Rina), entrò chiedendo alcune cose, ma quasi farfugliando, al punto che chi era presente non riuscì a capirla. Poi uscì e dopo qualche minuto di attesa fuori al salone di parrucchiere, andò via.

Quando la dipendente del negozio uscì fuori, vi trovò una borsetta gialla con dentro un cellulare, ultima chiamata: papà. Agli inquirenti, la parrucchiera ha raccontato di aver digitato quell’ultimo numero e di esser riuscita a parlare con il papà di Rina, Giovanni. Il ritrovamento di quella Sim, ha dato almeno qualche elemento su cui indagare, come la penultima telefonata fatta dalla donna, quella alle sue figlie.

Rina, dalla morte di sua madre era caduta in una forte depressione e doveva assumere molte pillole ogni giorno. Da qui, si spiegano alcuni comportamenti strani ed uno stato di infelicità sempre più forte. Possibile, che la penultima chiamata da lei fatta, l’abbia molto turbata, perché proprio con le figlie, a causa dell’ex marito, non riusciva ad avere un buon rapporto, come avrebbe voluto.

I misteri si infittiscono, attorno a questa singolare vicenda, anche per il ritrovamento di un’altra scheda appartenuta alla donna, presso il cimitero dove era sepolta la madre, ed anche perché alcuni testimoni raccontano di aver visto la donna in altre occasioni, sempre nei pressi di Rende, nei giorni successivi. Di fatto però, Rina, non è mai tornata.

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