Bimbo di 10 mesi muore dopo aver ingerito una ventosa: genitori a rischio

Un bimbo di 10 mesi è deceduto a causa dell’ostruzione delle vie respiratorie provocata da un oggetto rimasto incastrato in gola. Aperta inchiesta 

Ambulanza
Ambulanza (Facebook)

Tragedia a Messina, dove un bambino di appena 10 mesi è morto dopo aver ingerito la ventosa di una clessidra. L’oggetto è rimasto incastrato nella gola e ha provocato un’ostruzione delle vie respiratorie. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi della madre che lo stava cambiando.

Immediato l’intervento di una vicina di casa infermiera di professione, la quale è riuscita dopo qualche minuto ad estrapolare l’oggetto dalla gola del piccolo. Purtroppo era già passato qualche minuto, troppi in una situazione del genere.

Per questo si è reso necessario il trasferimento al Policlinico universitario di Messina, ma purtroppo dopo alcune ore i medici non potuto fare altro che constatare il decesso.

Bimbo di 10 mesi morto: gli ultimi tragici precedenti di decessi prematuri

Fonte foto: (web)

La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sul caso. Indagati entrambi i genitori per omicidio colposo, che hanno raccontato l’accaduto durante l’interrogatorio alla polizia giudiziaria, fornendo maggiori dettagli sulla dinamica del terribile incidente.

Questo nefasto 2020 è stato un anno piuttosto complesso sotto questo punto di vista. Negli ultimi mesi le morti premature registrate a livello nazionale sono state diverse. Tra queste c’è da annoverare quella della bambina venuta a mancare a Bergamo dopo appena 25 giorni, in circostanze stranissime.

Altro caso che ha avuto un forte richiamo nel Bel Paese è quello di Livia Lestini, ragazza di 15 anni che dopo aver lottato per anni contro un brutto male, si è spenta all’ospedale Bambin Gesù di Roma.

Ancor più agghiacciante la vicenda del neonato in fasce ritrovato morto in una siepe nel salernitano. Era stato gettato lì poche ore dopo la nascita.Dunque diversi casi decisamente tristi, che ricordano ancora una volta quanto il confine tra la vita e la morte sia veramente labile.

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