Arisa, il messaggio social sul body positive conquista i follower

Arisa sui social ha pubblicato un post sul body positive che sta facendo il giro del web, il suo messaggio punta a far accettare ogni corpo.

Da dopo il lockdown sui social è iniziata una vera e propria campagna che punta a sensibilizzare gli utenti su quanto i corpi siano differenti l’uno dall’altro e non è necessario vergognarsi di questo.

A iniziare questo cammino è stata Aurora Ramazzotti che, questa estate, ha deciso di mostrarsi senza filtri e senza trucco, lasciando intravedere le imperfezioni del suo volto.

Una scelta che è stata applaudita da molti e che ha dato il via a tanti altri volti noti di apparire come sono realmente.

Infatti, durante il Festival di Venezia, ha fatto clamore la presenza di Giulia De Lellis che si è presentata con i segn dell’acne sul suo volto.

Insomma attraverso i social si sta mobilitando una rivoluzione, volta all’accettazione di sé senza maschere.

Arisa, il messaggio social sul body positive stupisce

L’ultimo volto noto che ha deciso di impugnare la stessa campagna è quello di Arisa che sui social si è mostrata acqua e sapone.

La cantante, già qualche tempo prima, aveva deciso di rivelare ai suoi fan di non essere più a suo agio con il corpo e il volto che aveva adesso.

Tanto di essersi pentita, ricorrendo a qualche ritocchino dal chirurgo: lei stessa aveva ammesso di aver modificato un pò il suo volto.

Adesso però, la cantante si dice stanca di rincorrere falsi e lontani modelli estetici che non c’entrano nulla con la sua fisicità.

Come scrive nel post, in cui si mostra struccata e con un caschetto corto castano, i cambiamenti estetici che ha apportato al suo corpo sono frutto di un’insicurezza di base.

Arisa credeva che se fosse diventata più bella, avrebbe avuto una serie di benefici: più apprezzata, più amata dai fan, più amici e anche quell’agognato amore eterno.

Ma adesso, la cantante sembra essersi risvegliata dal quel torpore e ha detto basta: il suo corpo è così e sia lei stessa sia gli altri lo devono accettare per come appare

 

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Questa è la prima foto che faccio da quando ho deciso di ritornare allo stato originale della mia faccia.Senza filtri.Mi spiego meglio: negli ultimi anni la paura del tempo che passa era diventata incombente.Le mie serate le impiagavo a scrutare i difetti sul mio volto e a contare i buchi di cellulite sul mio sedere e sulle mie cosce. Chirurghi e medici estetici sono diventati i miei confessori, pensavo che se fossi diventata più bella la gente mi avrebbe amata di più, che avrei trovato l’amore della mia vita e che sarebbe stato tutto più facile per me con amici e lavoro. Guerre infinite coi miei capelli e tempo perso che non torna più.Io lo so che non sono bella come le tipe che vedo sui giornali e sui social, ma non voglio che sia più un mio problema. Ci sono tante persone care nella mia vita, che amo alla follia, che pur non aderiscono ai canoni del bello che ci propone questo mondo, eppure niente sarebbe lo stesso senza di loro per me.Mi chiedo allora perché solo io dovrei sentirmi meno amabile con la mia faccia, la mia età e la mia cellulite. Un essere umano è quello che è, quello che dà, o quello che appare??Ogni problema diventa un problema solo se gli permettiamo di esistere. Quando portavo gli occhiali e il caschetto mi sentivo me stessa, ma la gente per strada mi prendeva in giro, si permettevano di fare apprezzamenti veramente pesanti sul mio aspetto fisico.Per non parlare del “ ci è o ci fa(?)”che mi ha fatto sentire sbagliata fin dall’inizio della mia avventura.Questo alle donne capita spesso perché siamo in una società che dà per scontato che una donna possa essere messa in discussione per aspetti futili già in famiglia e che sia tutto normale.Da bambine dobbiamo essere accettate da nostro padre e non dare troppo fastidio a nostra madre che è una donna come noi problemi annessi,adolescenti dobbiamo passare l’esame della classe,dei primi flirt,delle amiche fighe che decidono se siamo all’atezza di stare nel gruppo;poi:vogliamo parlare del mondo del lavoro?? È ora di svegliarsi.Sentirci sbagliate ci rende ottime acquirenti.Depotenzia il nostro valore; ci divide e il mondo va a rotoli. Amiamoci per quello che siamo.Siamo Vita #bodypositive

Un post condiviso da Arisa (@arisamusic) in data: 6 Ott 2020 alle ore 5:07 PDT