Da Sindaco di New York a Consigliere per la sicurezza informatica della Casa Bianca, ascesa e declino di un italoamericano che ha fatto la storia del grande mela.
Rudolph Giuliani nasce a Brooklyn il 28 Maggio del 1944, da genitori italiani, originari di Potenza. In seguito al diploma ed alla laurea in legge, viene nominato Procuratore Distrettuale di Manhattan, per poi prendere il controllo della sezione narcotici ed arrivare fino a Washington come assistente dell’allora vice Ministro della Giustizia. Verso la fine degli anni settanta torna a New York da avvocato, fino a quanto Ronald Reagan lo nomina Porcuratore Federale del South District di New York.
In questa fase si occupa di lotta alla droga ed alla criminalità, temi che gli torneranno utili qualche anno dopo, quando intraprenderà la carriera di Sindaco. Collaborerà inoltre con i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella lotta al narcotraffico. Nel 1993 viene eletto Sindaco di New York, dando vita ad una esperienza di “ripulitura” della città. Entra di diritto ormai nella cultura americana, dovunque infatti possono essere trovati riferimenti a quegli anni, dal cinema alle serie tv ai cartoni animati.
Rudolph Giuliani: Da Sindaco a Consigliere del Presidente
Termina la carriera di primo cittadino della sua città con risultati abbastanza soddisfacenti soprattutto nelle fasi successive all’11 Settembre. In quel periodo è fortemente impegnato nella ripresa della città. Prova il salto di qualità, con la partecipazione alle primarie per la presidenza degli Stati Uniti, candidatura in seguito ritirata per gli scarsi risultati ottenuti. In verità anche nel 1997 aveva provato al corsa al Senato, stoppata poi dalla scoperta di un cancro e dal divorzio dalla moglie.
Dopo aver dichiarato il suo appoggio alla candidatura di Donald Trump nel 2016, Giuliani ne diventa, ad elezione avvenuta, Consigliere per la sicurezza informatica alla Casa Bianca. Diventa di fatto il legale del Presidente, carica che ne mira di certo il prestigio, almeno agli occhi di molti americani. Lo scorso anno è coinvolto personalmente nel caso Ucraina, che porta il Presidente Trump all’indagine per impeachment. Oggi Giuliani è perso nelle maglie del potere repubblicano. Da protagonista assoluto della scena negli anni novanta a comprimario, se non comparsa, negli ultimi tempi.