Il Governatore della Regione Campania firma una nuova ordinanza con la quale limita gli orari delle attività commerciali. Chiusura alle 23 per tutti.
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ribadisce con forza la sua lotta all’emergenza coronavirus. Lo fa con le armi che negli ultimi mesi lo hanno reso celebre agli occhi dell’opinione pubblica, le ordinanze. L’aveva promesso De Luca, che se la situazione non fosse migliorata allora si sarebbe passati a soluzioni più drastiche. Eccole arrivate, chiusura anticipata di tutte le attività commerciali alle ore 23. Bar, ristoranti, pizzerie, pub ecc, tutti chiusi per le 23.
La decisione arriva nell’ottica di gestione degli assembramenti in regione, situazione che sembra essere di fatto sfuggita di mano nelle ultime settimane. Molti i dubbi circa la reale efficacia di questo tipo di misura, ma l’obbligo resta, da oggi fino al prossimo 20 ottobre. Duro colpo quindi per le attività commerciali che tra la sera tardi e le prime ore della notte basano la quali totalità dei propri affari.
Coronavirus, De Luca dalla mascherina obbligatoria al blocco delle attività
L’aveva giurata agli assembramenti fuori controllo ed alla movida sfrenata Vincenzo De Luca, mantenendo quindi la promessa, se le cose non fossero andate per il verso giusto. La Campania continua ad essere la regione italiana con più casi, e quindi dall’obbligo della mascherina all’aperto, primo intervento post estivo del governatore, si è poi arrivato al divieto di servire alcolici da asporto oltre le 22.
Oggi la nuova ordinanza e nuovi divieti, che c’è da scommetterci faranno assai discutere, soprattutto i gestori di determinate attività commerciali, fortemente penalizzate dal nuovo documento. Secondo le ultime voci, il nuovo provvedimento di fatto anticiperà un decreto nazionale che sancirà le stesse regole e disposizioni su tutto il territorio italiano. Anche qui si aspettano numerose polemiche in merito all’eventuale decisione del Governo.
La situazione è preoccupante e le istituzioni tornano ad essere severe per assicurare l’incolumità dei cittadini. I numeri sono alti, ancora per qualche tempo toccherà a tutti, di nuovo, fare sacrifici, nella speranza che la situazione che al momento vive il nostro paese possa davvero avere vita breve.