In Svizzera il voto degli elettori ha comportato un aumento del salario minimo mensile, che diventa il più cospicuo al mondo. La riforma entrerà in vigore a partire dal 17 ottobre 2020
Svolta epocale in Svizzera, che diventa il paese con il salario minimo mensile più altro del mondo. Un provvedimento frutto della votazione degli elettori che con il 58,8% dei voti hanno decretato l’aumento del tetto salariale minimo.
A quanto ammonta per la precisione? A circa 3500 euro. Infatti la remunerazione per ogni ora di lavoro prestata è salita a 23 franchi che corrispondono a 21 euro. Il tutto va moltiplicato per 41 ore lavorative settimanali.
Una dura e lunga battaglia sostenuta dai sindacati e dalla sinistra, dopo che sei anni fa il provvedimento approvato da Ginevra era stato bocciato al referendum federale. Oltre al cantone sopracitato il salario minimo garantito è presente anche a Giuria e Neuchatel.
Dunque un cambiamento importante alla luce degli effetti economici devastanti provocati dalla pandemia. Sicuramente può essere d’aiuto a molte persone che si sono ritrovate in stato di povertà, di cui molti stranieri presenti nel territorio elvetico.
Svizzera, nuovo salario minimo a 3500 euro, da Ginevra: “Non si può vivere con meno”
La riforma entrerà in vigore il prossimo 17 ottobre e andrà a beneficio di oltre 30mila lavoratori in a bassa retribuzione, di cui più della metà sono donne e addetti alle pulizie.
Una misura quasi doverosa visto che Ginevra è una delle città più care dell’intero pianeta. E proprio dai partiti e dai sindacati della città a confine con la Francia sono arrivate delle considerazioni in merito: “Non si può vivere qui con meno di questa cifra”.
Un messaggio forte e chiaro che lascia intendere il tenore di vita di un paese notoriamente non accessibile a tutti. Da oggi però chi vive da quelle parti può vivere più serenamente pensando che in qualche a modo riuscirà ad “arrivare a fine mese”.
Uno scenario lontano anni luce da quello italiano, dove da tempo sembra in cantiere una normativa inerente il salario minimo. Purtroppo però non è mai diventata realtà.