La Procura di Catania ha chiesto l’archiviazione per Matteo Salvini accusato di sequestro di persona nell’ambito dello sbarco della nave Gregoretti
Al pari di quanto già accaduto nella prima fase del procedimento, la Procura di Catania ha richiesto nuovamente l’archiviazione per il leader della Lega Matteo Salvini. L’accusa a suo carico è quella di sequestro di persona in merito alla gestione del negato sbarco della nave Gregoretti della Guardia Costiera con a bordo 131 migranti.
In aula davanti al gup Nunzio Sarpietro presenti il sostituto procuratore Andreas Bonomo per l’accusa e l’avvocato Giulia Buongiorno in rappresentanza della difesa. L’udienza si è svolta rigorosamente a porte chiuse.
Il sostegno della Meloni per Salvini
Al fianco del politico leghista anche la principale esponente di Forza Italia Giorgia Meloni. Attraverso un cinguettio su Twitter ha ribadito la sua posizione in merito, rimarcando il suo appoggio a Salvini: “È un dovere prima ancora che un diritto di qualsiasi ministro difendere le leggi e i confini della nazione. Questo chiede la maggioranza degli italiani”.
La Meloni si è recato nella città etnea così come il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani. Prima dell’ingresso in aula hanno incontrato l’ex ministro dell’interno in un albergo del centro.
Nave Gregoretti: incidente all’avvocato Bongiorno
Matteo Salvini non ci può credere: «Voglio raccontare una nota a margine davvero surreale – racconta il leader della Lega – l’avvocato Bongiorno è entrata in Tribunale sulla sue gambe ed è uscita sulla sedia a rotelle perché in attesa che il giudice uscisse dalla camera di consiglio una lastra di marmo di 50 kg si è staccata dalla parete piombando sulla caviglia di Giulia Bongiorno, arrivata a metà tra la caviglia e il tendine. Ditemi voi se è normale».
Una copertura in marmo, infatti, è caduta su un piede dell’avvocato Giulia Bongiorno mentre era in aula a Catania durante la camera di consiglio per il procedimento Gregoretti. È intervenuto il personale del 118 e la donna è uscita su una sedie a rotelle. L’avvocato, lasciando il tribunale di Catania, ha annunciato una interrogazione parlamentare sullo stato dell’edilizia giudiziaria in Italia.
Davanti al tribunale catanese si sono appostate diverse persone, naturalmente divise in fazioni. Da un lato i difensori di Salvini, secondo i quali processarlo è ingiusto. Dall’altra parte i detrattori del numero uno del Carroccio che con le loro urla hanno manifestato il loro dissenso. D’altronde la politica in generale e quella italiana in particolare è sempre stata caratterizzata da schieramenti mutabili nel tempo.
Tornando ai fatti in questione, sono avvenuti a partire dalle ore 00:35 del 27 luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 luglio 2019 quando fu disposto lo sbarco nel porto di Augusta grazie ad un accordo per lo smistamento dei clandestini in altri cinque paesi membri dell’Unione Europea.