Coronavirus: stretta nel Lazio, si torna al vecchio obbligo dal 3 ottobre

Coronavirus Lazio: l’ordinanza è stata firmata dal presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti. La misura è stata presa in seguito all’aumento dei casi

Coronavirus Lazio
Fonte Facebook – Partito Democratico

In seguito al provvedimento emanato dalla Campania, anche il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza che prevede l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aria aperta in qualsiasi fascia oraria. Il provvedimento sarà attivo da sabato 3 ottobre e chi trasgredirà andrà in contro ad una multa di 400 euro. Una misura necessaria visto l’aumento dei casi di positività registrati sul territorio negli ultimi giorni (265 nella sola giornata di giovedì 1 ottobre).

L’annuncio è stato dato dall’assessore alla sanità della regione Alessio D’Amato, che ha parlato anche di tutti gli altri provvedimenti collaterali inerenti l’emergenza coronavirus: “Abbiamo effettuato 240 interventi nelle scuole e abbiamo registrato in totale 290 casi. Dunque, non è la scuola il veicolo di contagio”. 

Sulla questione si è espresso anche il presidente Nicola Zingaretti, il quale ha annunciato l’acquisto di un milione di test salivari per accertare la positività o meno al Covid-19 e il proseguimento dei controlli negli istituti scolastici.

Coronavirus Lazio, le eccezioni all’obbligo di mascherina

Mascherine
Mascherina, Fonte foto: Pixabay

Ci sono però alcune eccezioni all‘obbligo di mascherina (su cui diverse persone hanno già storto il naso) e riguardano fondamentalmente tre casi:

  • bambini al di sotto dei 6 anni,
  • persone che praticano attività sportiva all’aria aperta,
  • soggetti che a causa di malattie pregresse non possono camminare con bocca e naso coperti.

Dunque, queste sono le uniche categorie giustificate. Per tutte le altre niente sconti. Solo in questo modo si può “sensibilizzare” la gente all’utilizzo di questo strumento di protezione.

L’altra grande novità riguarda la partenza per la vaccinazione anti-influenzale. La regione ha acquistato 2,4 milioni di dosi. Il Tar però ha annullato l’ordinanza emanata proprio da Zingaretti lo scorso aprile che prevedeva l’obbligatorietà di effettuare il suddetto vaccino per gli anziani al di sopra dei 65 anni.

 

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