I dati circa i positivi al Covid 19 continuano a salire, ma stavolta l’ondata sembra partire dal centro sud Italia. I timori parlano di un eventuale sovraccarico per il periodo natalizio.
Una nuova ondata di casi da positività al Covid 19 sembra aver investito l’Italia. Stavolta però con percorso inverso, partendo, a differenza della precedentemente andatura del virus, dalle regioni del centro sud. I numeri sono tornati a salire in coincidenza con il rientro dalle vacanze della maggior parte degli italiani. Motivazioni sono state ricercate in ogni dove ed in ogni modo, ma la verità è che il virus è tornato a fare paura.
La presenza massiccia di casi nelle regioni del centro e del sud italia, fanno presagire per i prossimi mesi un ritorno forte dell’epidemia, partendo proprio da quelle zone del nostro paese. Nino Cartabellotta, della fondazione Gimbe, che si occupa dei report settimanali dei dati dell’epidemia, racconta di una situazione che giorno dopo giorno si fa sempre più complicata, con il rischio di mandare in sofferenza un sistema che finora ha tutto sommato retto.
Coronavirus: potenziali scenari
Sempre secondo Cartabellotta, la situazione casi, tende a crescere, con ospedali certamente più impegnati rispetti ai mesi precedenti, con casi di positività certamente in aumento, ma tendenzialmente la crescita non è da considerarsi nei modi e nella forma, simile a quella che ha caratterizzato i primi mesi dell’anno, portando il paese al lockdown. Oggi, i numeri sono diversi, e questo nell’ottica della previsione di quello che potrebbe essere non può che farci ben sperare.
Andando di questo passo, seguendo quindi l’attuale andamento dei contagi, si prevede un picco di presenze ospedaliere nel periodo natalizio. Ma come detto, sempre se in numeri mantengono l’attuale dinamica, nulla di particolarmente preoccupante caratterizzerà le festività natalizie. La situazione insomma è gestibile, con le dovute cautele del caso. Al primo posto la sicurezza, in questo senso i vari provvedimenti locali presi dai singoli amministratori. La tutela del cittadino al primo posto.
Ma anche il cittadino deve impegnarsi a rispettare eventuali regolamentazioni ed obblighi. In questo modi la situazione potrà continuare ad essere tutto sommato sotto controllo, e niente di quanto già visto ad inizio anno tornerà a terrorizzare le cronache del nostro paese.