Il miracolo di Carlo Acutis, presto Santo: aperta la tomba, il corpo è intatto

Tutto pronto per la beatificazione del giovane ragazzo morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante nel 2006

Carlo Acutis salma
Carlo Acutis Salma (Facebook)

Il processo di Beatificazione di Carlo Acutis, che si concluderà il prossimo 10 Ottobre è stato ufficialmente aperto presso il Santuario della Spogliazione di Assisi. La tomba del giovane ragazzo di Milano, scomparso a soli 15 anni per una leucemia fulminante, è stata aperta al termine della cerimonia. Il corpo del giovane, intatto, immune da ogni processo di di naturale decomposizione, resterà esposto fino al prossimo 17 ottobre.

Il vescovo di Assisi, Monsignor Domenico Sorrentino, ha parlato di Carlo Acutis durante l’omelia, come l’esempio della santità nell’epoca digitale. L’esempio manifestato da chi, in un’epoca dominata da internet, che spesso disorienta la condotta dei giovani, ha saputo camminare verso la via della preghiera, della dedizione e dell’amore verso il prossimo. Devoto di San Francesco, Carlo vi era li sepolto dal 2019, l’anno prima il giovane è stato dichiarato Venerabile.

Carlo Acutis, esempio di rettitudine e bontà

Carlo Acutis
Carlo Acutis (Facebook)

Una vita dedicata al prossimo quella di Carlo. La sua esistenza fatta di altruismo e vicinanza alla fede era contraddistinta dalla voglia di esserci sempre, con il suo immancabile sorriso sulle labbra. Amava il calcio, amava stare con i suoi amici. Poi la sempre più costante vicinanza alla preghiera, la comunione quotidiana, il rosario quotidiano, ed una attività continua di avvicinamento costante alla fede.

https://youtu.be/pao9kcWdM4g

Poi nel 2006 la malattia, aggressiva, cattiva, che se lo porta via a soli 15 anni. Ma l’esempio di Carlo Acutis è rimasto, nel ricordo degli amici, dei genitori, e nella consistenza della sua breve missione. L’ultimo miracolo di Carlo, è il suo corpo, rimasto intatto al tempo che passo. Contro ogni logica, ogni legge della natura. Il corpo di Carlo è ancora li, candido e quasi sollevato.

C’è attesa per il processo di beatificazione di questo ragazzo, tra poco santo, in ogni senso. Commuove la sua storia, e diventa esempio per chi come lui cerca rifugio nella fede e nella preghiera, e per tutti i figli di questo tempo, lontani spesso da ogni tipo di fede, perduti nei vicoli infestati di certa modernità.

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