Il professore è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Monza per una foto in cui si scambia effusioni con un’alunna 16enne. Si era innamorato di lei al punto da lasciare la moglie
Sembra un classico, ma ogni volta che si sente parlare di queste storie si rimane pietrificati a pensare su come sia possibile. La storia del professore che ha una relazione con una sua alunna è ormai diventata ridondante e stavolta si verificata in una scuola superiore di Lissone in provincia di Monza e Brianza.
Lui 60enne professore di lettere, lei 16enne alunna che a quell’età di certo non ha piena consapevolezza di ciò vuole dalla vita. Ad appurare le loro “frequentazioni”, una foto scattata nei bagni della scuola da uno studente. L’immagine prima è arrivata alla preside dell’istituto e poi alla Procura di Monza.
C’è dell’altro però. Sembra che il prof abbia portato la ragazzina in una casa di sua proprietà per poter avere maggiore “intimità”. Lei si è tenuta tutto dentro forse spaventata nel rivelare pubblicamente ciò che le stava capitando.
Relazione con alunna 16enne: professore rinviato a giudizio
L’insegnante per forza di cose è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Monza per “atti sessuali con minori con l’abuso dei poteri derivanti dalla sua posizione”.
A sua discolpa il prof ha dichiarato di essersi innamorato della ragazza tanto da chiedere il divorzio alla moglie (con cui ha una figlia). La difesa è pronta a far leva su questa considerazione cercando di dimostrare che non ci sia stata nessuna pressione sulla ragazza, che avrebbe scelto liberamente di avere rapporti sessuali con l’uomo.
Per l’accusa invece la ragazza è stata soggiogata per questo non si era confidata con nessuno a riguardo. Probabilmente se non fosse stato per quello scatto casuale il suo silenzio sarebbe proseguito. Ma a quell’età quando si commettono delle leggerezze non è semplice trovare un modo per uscirne fuori.