Marsala razzista : “Africani di m**** non dovete più parlare” Le ronde

Le aggressioni notturne contro gli stranieri partivano dal nulla, per poi trasformarsi in veri e propri incubi per i poveri malcapitati

Marsala
Marsala spedizioni punitive (Tgcom24)

Agivano di notte, armati di armi occasionali, ma soprattutto di scellerata violenza.  Spinti da un profondo odio razziale andavano in giro a cercare stranieri da aggredire, in nome di chissà quale idea. Quando lo trovavano, il rituale era sempre lo stesso, avvistare la vittima, circondarla e senza alcun motivo aggredirla con spropositata violenza. Il fine settimana il momento preferito, di notte, quando in strafa c’è poca gente, e poi solo violenza.

Tre gli arrestati accusati di violenza privata, minaccia e lesioni personali. Sono Natale Salvatore Liccari, Salvatore Crimi e Antony Licari. Costituiscono aggravante, secondo gli inquirenti l’utilizzo di armi improprie ed una violenza inaudita che esplodeva alla sola vista della vittima di turno. Cronache che hanno terrorizzato il centro storico di Marsala, luogo preferito per le scorribande dei tre, intenti a modo loro, secondo la follia dei propri gesti e delle loro menti, a ripulire la città da ogni straniero.

Marsala, quando la violenza acceca e non ha alcuna ragione

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Marsala Polizia (Tgcom24)

Numerosi i casi riscontrati in città di aggressioni, soprattutto negli ultimi mesi. Da li è partita l’indagine che ha poi portato all’arresto dei tre uomini. Testimoni raccontano di violenza fuori ogni logica, e frasi urlate di stampo razzista. Contro le persone di colore, contro gli africani, contro gli immigrati, in nome di una ragione che ragione non è, che testimonia un disagio radicato e nessuno strumento, nessun mezzo per poterlo superare.

Troppo spesso, negli ultimi tempi, episodi di inaudita violenza, dettati da ragioni che non esistono e che in alcun modo possono essere giustificati, riempiono le cronache dei nostri giorni. Aggressioni, ferimenti, uccisioni. La violenza troppo spesso dilaga nelle strada, di poche settimane fa l’uccisione del giovanissimo Willy, pestato a sangue in nome di cosa? Ed ora Marsala, sporcata, macchiata dalla follia di pochi. Marchiata e disprezzata magari dalle vittime per qualcosa che non corrisponde alla ragione e per la quale purtroppo difficilmente i carnefici pagheranno il giusto prezzo, come spesso purtroppo è accaduto.

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