Tragedia a Gemona del Friuli in provincia di Udine. Partorisce in anticipo mentre si trova per strada e la neonata non ce la fa.
Hanno preferito accompagnare il figlio a scuola prima di recarsi in ospedale: la mamma durante la notte aveva avuto dolori che assomigliavano molto alle contrazioni. Ma la donna e il marito non hanno dato peso a quelle avvisaglie visto che il giorno previsto per il parto era ancora abbastanza lontano. E così dopo avere passato la notte a casa, la coppia ha portato il figlio alla materna ed è successa la tragedia.
Il dramma si è consumato in provincia di Udine, a Gemona del Friuli. La donna non aveva mai smesso di avere quei dolori forti ma non erano costanti e non si era preoccupata. Quando è arrivata davanti alla scuola del figlio, le contrazioni sono diventate più forti: non c’era tempo da perdere, non c’è stato abbastanza tempo. La trentenne avrebbe partorito di lì a poco.
Le contrazioni prima del tempo: nonostante i soccorsi immediati la neonata non ce l’ha fatta
Quando la coppia si è resa conto che non c’era più il tempo di andare in ospedale, il marito di lei, trentenne friulana, ha chiamato immediatamante i soccorsi. Sarebbero dovuti andare all’ospedale di Tolmezzo per chiarire l’origine dei dolori della donna, ma non c’era più tempo.
Mentre arrivavano i soccorsi, il marito ha provato ad aiutare la giovane che stava partorendo anzitempo, ma qualcosa è andato storto e la bambina non è riuscita a sopravvivere. Un’ambulanza l’ha trasportata subito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove hanno constatato il decesso della piccola.
La donna era all’ultimo mese di gravidanza ecco perché non aveva dato troppa importanza a quei dolori avvertiti nella notte. Non poteva sapere che il tempo era finito e la bambina doveva nascere. Non ci sono responsabilità sulla tragedia, una fatalità drammatica e una famiglia che ora si è chiusa nel silenzio e nel suo dolore. Un’altra nuova vita se ne è andata per un tragico scherzo del destino.