Cashback Italia, bonus fino a 3.000 euro: ecco il piano del Governo

Incentivare i pagamenti elettronici, per dare un colpo all’evasione fiscale: ma cosa ci guadagnano i contribuenti? Ecco il piano

Cashback Italia, se ne parla tanto: ecco il piano del Governo
Fonte foto: (Pixabay)

La Riforma Fiscale pensata dal Governo, ha davvero bisogno di un’accelerata, visto che metò dell’evasione fiscale del Paese sarebbe risolvibile con il Ricovery Found. Intanto il Governo, sta mettendo a punto il cosiddetto Piano Italia Cashless.

Il sistema, è pensato per incentivare i pagamenti elettronici, proprio col fine di combattere l’evasione fiscale. Più volte, il Premier, Giuseppe Conte, ha parlato di questa manovra, che dovrebbe partire a dicembre. Ma cosa guadagnano i cittadini che pagano con carta? Per loro, pensati diversi tipi di Bonus.

3.000 euro in un anno, per chi paga con carta

Il Premier, Giuseppe Conte (Fonte foto: Getty Images)

Non sarà facile e non per tutti, la parziale restituzione di quanto si è speso con carta, anche questo è fatto per incentivarne il forte uso. Andiamo per gradi. Nel piano del chashless, è previsto che il cittadino che volesse ricevere la restituzione del 10% di quanto speso, dovrà affrontare almeno 50 operazioni a semestre. Oltre al massimale di restituzione poi, di 3.000 euro l’anno, è previsto anche un limite massimo per le transazioni: 100 in 12 mesi. L’idea è quella di spingere gli italiani ad iniziare ad avere familiarità con i pagamenti con carta, anche quelli che prevedono la spesa di pochi euro.

Il premio che il Governo riconoscerà a ciascuno, per le prime 100.000 persone in sei mesi che effettueranno il maggior numero di transazioni con carte ed altri strumenti di pagamento elettronico, è di 3.000 euro. La fascia di tempo, andrà da dicembre 2020 a maggio 2021. Per questo premio speciale, non sarà la cifra finale spesa a far fede, ma il numero delle operazioni.

Come più volte ribadito dagli organi competenti, all’interno del Piano Italia Cashless, comprese anche: lotteria dello scontrino, uno dei primi sistemi annunciati, ma anche, incentivi per l’utilizzo del Pos e detrazioni fiscali solo per pagamenti in moneta elettronica e un’esenzione fiscale fino a 8 euro per buoni pasto elettronici.

Inutile ricordare che l’evasione fiscale, sia una delle più grandi piaghe del Paese. Secondo le stime governative, da sola potrebbe coprire le spese per la Sanità, con cifre che si aggirerebbero sui 110 miliardi annui. Secondo altre fonti, gli studi vedrebbero questa cifra aggirarsi intorno ai 180 miliardi. Se si pensa che le risorse per l’attuazione del Ricovery Found ammontano circa a 109 miliardi, va da sé comprendere quanto urga l’attuazione di una riforma fiscale.

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