Aurelio Visalli è morto per salvare due ragazzi dalle acque. Oggi quei due ragazzi pubblicano post che smentisce i fatti, poi cancellano.
Il sottufficiale della Capitaneria di Milazzo, Alvaro Visalli è morto da eroe, salvando la vita a due giovani ragazzi in balia delle onde. Hanno destato scalpore e commozione le parole di ricordo di sua moglie, poco convinta della versione ufficiale dei fatti, e decisa nel dimostrare che in questo caso, suo marito non sia stato tutelato dallo Stato, quello Stato che con orgoglio difendeva ogni giorno. Ha destato scalpore inoltre, il post scritto da uno dei due ragazzi, poi subito cancellato, nel quale di fatto si smentisce l’intera dinamica.
Uno dei due quindicenni ha infatti scritto nel post di essersi si ritrovato in balia delle onde, ma di non essere stato in realtà salvato da nessuno, in quanto soltanto spostato di qualche metro al largo. Il post come detto è subito stato cancellato, suscitando però la rabbia e lo sconforto dei familiari della vittima.
Militare morto a Milazzo, il secondo post
Anche l’altro ragazzo, protagonista della vicenda ha pubblicato una versione dei fatti molto simile a quella dell’amico. I due si trovavano a riva a fare capriole, quando uno dei due è stato spostato di qualche metro al largo, mentre l’altro si è perso tra le onde, uno dei due ha chiamato i soccorsi, ma anche in questa versione non compare l’uomo che salva la vita ai due ragazzi. Pochi minuti ed anche questo post è cancellato, sostituito da un ennesimo post ma di cordoglio per la vittima Aurelio Visalli.
Una vicenda che lascia l’amaro in bocca, soprattutto ai familiari di Aurelio, quei familiari che invocano la verità perchè per niente convinti dalla versione ufficiale dei fatti. Perchè consapevoli dell’esperienza dell’uomo, che non si sarebbe fatto prendere alla sprovvista dal mare mosso. Anche il Sindaco di Milazzo si è espresso in merito alla vicenda, affermando che i ragazzi hanno si sbagliato ma che non è questo il tempo per fare delle inutili polemiche.
