Antonella Clerici, lacrime in diretta al debutto su Rai 1 con È sempre mezzogiorno. Un emozionante ritorno per la nota conduttrice.
Debutto con il botto per Antonella Clerici, proprio oggi su Rai 1 inizia È sempre mezzogiorno il nuovo programma di cucina che ha preso il posto di La Prova del Cuoco, il programma ha infatti chiuso battenti dopo venti anni dalla messa in onda.
La commozione è tanta per la prima puntata, dopo aver ricevuto la linea da Eleonora Daniele al termine di Storie Italiane, la Clerici è entrata nuovamente nelle case degli Italiani.
La conduttrice non è riuscita a trattenere l’emozione, soprattutto dopo la chiamata di una persona a lei molto cara: ecco quindi quanto successo nei primi momenti di trasmissione.
È sempre mezzogiorno, lacrime in diretta per Antonella Clerici
“Abbiamo condviso tante cose insieme, belle, meno belle” afferma Antonella Clerici, visibilmente commossa: “Cominciamo dall’inizio. Cominciamo dal mio nuovo inizio” afferma la conduttrice al suo ritorno in Tv con È sempre mezzogiorno, il programma al debutto su Rai 1 di cui canta anche la sigla.
“E mezzogiorno è qua, benvenuti. Finalmente posso farvi vedere la casa nel bosco“ ha detto la conduttrice, mostrando lo studio e uno schermo nel quale si vede, in diretta video, il bosco che vede dalla sua casa.
Lo schermo sarà sempre live e mostrerà il cambio delle stagioni. Si passa poi all’introduzione degli ospiti, c’è Nonna Anna, una donna calabrese che ha fatto subito la simpatia del pubblico, con lei c’è poi Nonna Amelia, una tenace fiorentina con un figlio, tre nipoti e tre nuore.
“Nella casa di tutti noi un’altra figura importante è la zia”, introducendo Zia Cri e parlando della sua amata sorella Cristina, alla quale è molto legata. C’è poi l’uomo della valle, il grande corteggiatore e factotum Alfio.
Sorpresa in diretta: chiama Carlo Conti
Antonella Clerici introduce uno dei giochi, il pubblico a casa può decidere le ricette che andranno poi mostrate chiamando il numero della trasmissione. Ma la prima chiamata del programma è dell’amico fraterno Carlo Conti, i due insieme all’amico scomparso Fabrizo Frizzi formavano un trio indivisibile. Proprio la mancanza di progetto a sei mani è il più grande rimpianto del noto conduttore.
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