Giovane cade nel fiume, il padre si getta per salvarlo: “aiuto mio Dio, non lo trovo”

Tanta paura questa mattina nel pieno centro di Treviso dove un ragazzo di 20 anni è caduto nel fiume Sile. Si trovava su un ponte.

E’ ancora un giallo ciò che è successo poco dopo mezzogiorno a Treviso, in pieno centro, tra i ponti che sovrastano il fiume Sile. Un ragazzo di 20 anni è caduto improvvisamente in acqua da un’altezza di circa cinque metri. Vicino a lui si trovava il padre che, ancora sotto choc, non è riuscito a raccontare con precisione quello che è successo.

L’uomo, quando ha visto cadere il figlio nel fiume, non ha esitato un attimo e si è tuffato, le sue urla sono state sentite dai passanti che hanno avvisato subito i passanti: “non lo trovo, mio Dio non lo trovo” gridava dalle fredde acque del fiume.

Il giovane è caduto in acqua tra ponte de Fero a ponte San Martino, all’altezza della chiusa della centrale elettrica. E’ bastato un attimo ed è sparito letteralmente nel nulla.

Giovane cade nel fiume, il padre si getta per salvarlo, ULTIM’ORA: il ragazzo è stato trovato, vivo

Proprio mentre vi stavamo scrivendo, è giunta in redazione la notizia che tutti speravamo di leggere, nonostante la normale apprensione: il ragazzo è stato trovato, vivo, a Istrana, ad avvisare sono stati alcuni clienti di un bar che avevano sentito parlare della sparizione e hanno visto il ragazzo entrare tutto fradicio e infreddolito. La macchina dei soccorsi – che per altro non si era mai fermata sin dalla caduta del ventenne – si è rimessa in moto e ha raggiunto il giovane prestandogli i primi soccorsi.

Poi l’incontro con quel padre eroe che ha sfidato la morte tuffandosi nel fiume.

In mattinata si erano precipitate sul luogo dell’incidente, le ambulanze del Suem 118, i vigili del fuoco, intervenuti con più squadre, e si è alzato in volo l’elicottero Drago 71 del reparto volo di Venezia. Oltre naturalmente ai sommozzatori.

Per fortuna l’epilogo è stato ben diverso ad una tragedia alla quale si era pensato dal momento che il giovane era sparito nel fiume: la morte della piccola Hafsa nel fiume Adda:il padre aveva cercato il suo corpo gettandosi in acqua tutti i giorni.

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