Masterchef, clamorosa denuncia dell’ex concorrente: “ci hanno manipolati”

Ivan Iurato ex concorrente di MasterChef edizione 2012/2013 ha parlato di alcuni comportamenti attuati dallo staff per tenere vivo l’interesse verso il format

Masterchef
I giudici di MasterChef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli (Fonte foto: Instagram screenshot)

Così come succede a tanti format televisivi anche MasterChef Italia, noto programma culinario è stato tacciato di essere “finto” e costruito ad hoc.

Fino a qui non sembra esserci nulla di anomalo, trattasi delle solite voci che girano negli ambienti televisivi. A fare la differenza è il testimone di questa denuncia. Parliamo infatti di un personaggio che ha preso parte alla trasmissione nel 2012/2013 e, dopo aver notato tutta una serie di anomalie, ha deciso di portarle alla luce solo adesso.

L’ex concorrente è Ivan Iurato, che in quell’edizione arrivò quarto e conquistò i giudici e il pubblico da casa. Una sorta di vincitore morale. Non troppo per il suo talento in cucina, bensì per la sua personalità e la sua ilarità, che nel mondo dello spettacolo non fanno mai male.

Masterchef, Ivan Iurato svela il “copione” seguito dietro alla quinte

Antonio Cannavacciuolo
Fonte Instagram – @antoninochef

Così come tanti che sono passati tra le cucine di MasterChef, negli anni ha continuato a guardare il programma, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa.

Ha dichiarato che dietro le quinte si lavora molto per tenere alto l’interesse del pubblico da casa, attraverso un gioco di sensazioni. Una volta che la soglia di attenzione raggiunge l’apice per mantenere la suspense si interrompe il frame con interviste ai protagonisti o con pubblicità. Delle vere e proprie anomalie a suo modo di vedere che non rispettano il copione studiato dai produttori.

Addirittura anche il rapporto tra i giudici e i concorrenti sarebbe costruito. L’obiettivo è evitare l’empatia tra i personaggi inquadrati dalle telecamere. Dunque anche le battute dei vari Cannavacciuolo (che ultimamente si è dato alla dieta), Cracco, Barbieri e di coloro che si sono avvicendati nel giudicare i futuri chef sarebbero studiate e programmate.

Un altro momento “programmato” riguarda il momento in cui si assaggiano i piatti in gara. In questo caso si lascia spazio all’improvvisazione degli Chef stellati che in un senso o nell’altro sono chiamati ad enfatizzare. Dunque alcune crude verità che di certo non piaceranno ai telespettatori, legati in maniera profonda allo show culinario.

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