Non ce l’ha fatta Lucky, il cane di 18 anni gettato in un cassonetto in mezzo alla spazzatura. Il suo cuore non ha retto.
Ha lottato fino all’ultimo, con l’aiuto dei veterinari messi a sua disposizione dall’Associazione Amici Animali a 4 zampe, ma il suo vecchio cuore malato non ha retto. Non soltanto alla malattia ma anche al dolore per l’abbandono, dopo 18 anni di fedeltà ai suoi padroni. Gettato come un giocattolo rotto perché malato, non serviva più, era malato, i suoi aguzzini hanno pensato che fosse meglio che morisse tra i rifiuti.
Ora per loro, che presto verranno rintracciati, scatterà una denuncia per abbandono di animali, aggravato a questo punto dalla morte del cane come conseguenza del gesto vile. L’Associazione che si è presa cura di Lucky, ieri dava il triste annuncio con un post su Facebook: “Purtroppo ci ha chiamato la clinica veterinaria e il cane trovato a Terricciola giorni fa nel cassonetto non ce l’ha fatta. Il nostro cuore è a pezzi, avremmo voluto un finale diverso”.
La piaga dei cani abbandonati purtroppo non finisce mai. Vuoi perché sono malati, vuoi perché sono ingombranti, oppure perché non si sa dove portarli in vacanza. Per fortuna esistono associazioni come quella di Laiàtico (Pisa) che si occupa di salvare più animali possibili. Ma c’è un problema, anzi due: i cani più anziani non vengono adottati, a meno che – come Lucky – non finiscano sui giornali creando un’attenzione mediatica. E in più, i volontari dei canili fanno tutto per amore e passione, ma hanno bisogno di un aiuto economico per salvare chi viene gettato per strada dagli altri.
E’ morto il cane gettato nel cassonetto: “ci sono tantissimi cani anziani che vi aspettano”
Dopo la notizia del ritrovamento di Lucky in un cassonetto, all’associazione Amici Animali a 4 zampe sono arrivate decine di richieste per potere adottare il cane: “ma quando hanno saputo che è morto, sono spariti tutti” – ci racconta un responsabile. Come se per amare un cane, ci voglia per forza che questi finisca sui giornali innescando compassione. I canili di tutta Italia, come l’associazione toscana, sono pieni di cani che aspettanso solo di amare e di essere amati.
“Come ultima decisione – scrive sul post l’Associazione Amici Animali a 4 zampe – visto che il suo aguzzino lo aveva buttato nel cassonetto, abbiamo deciso di dare al cane almeno la sepoltura…ci sembrava il minimo dopo tutto quello che ha passato.
Poi l’appello e la giusta polemica.
“Questo è un appello a tutti coloro che ci hanno scritto per il povero angelo trovato nel cassonetto giorni fa ed erano intenzionati ad adottare un nonnino. Purtroppo lui non ce l’ha fatta ma altri vecchietti che arrivano da altrettante situazioni disperate cercano adozione.
Anche loro sono stati GETTATI COME SPAZZATURA in mezzo ad una strada e anche loro cercano casa. Noi purtroppo tutti i giorni lottiamo contro il randagismo e con la brutalità di certe persone che abbandonano cani pieni di parassiti, acciaccati, malati, maltrattati.
Non avete avuto l’opportunità di cambiare la vita di quell’angelo, ma potete fare la differenza per un altro compagno di sventure recluso al Parco Canile “La Valle Incantata” a Lajàtico (PISA). Se siete interessati, scriveteci o contattateci al 3889929018″
C/C BCC DI PISA E FORNACETTE
IBAN: IT14N0856271160000000118035
Grazie a tutti,
Associazione Amici Animali 4 Zampe – ONLUS